29 Settembre 2020 - 11:28

USA: ecco come Trump convinse a non votare Clinton nel 2016

Trump

Un’inchiesta di Channel 4 News svela i trucchi della campagna di Trump del 2016. Spuntano fake news e dati degli elettori neri

Una bomba che potrebbe, ancora una volta, sconvolgere gli USA e la loro preferenza di voto. Per Donald Trump questo sembra essere il colpo definitivo. Un’inchiesta del canale britannico Channel 4 News, infatti, svela come nel 2016 il tycoon effettuò una campagna mirata sui social per convincere tre milioni e mezzo di afroamericani a non votare Clinton. Il problema è che lo fece tramite fake news. Il repubblicano avrebbe utilizzato dati di milioni di americani, per profilarli e farne il target di una strategia politica.

Se confermato, sarebbe uno dei più gravi furti di dati della storia, messo in piedi dalla campagna digitale di Trump, che ha preso il nome di Project Alamo. Molti degli Stati americani, dal Wisconsin alla Pennsylvania, passarono, a sorpresa, e per poche migliaia di voti, al tycoon newyorkese. C’è già stato uno scandalo in passato legato a Cambridge Analytica, travolta dalle accuse di aver manipolato le elezioni e costretta alla chiusura nel 2018.

Channel 4 parla di dati personali di 198 milioni di americani, racchiusi in 5 mila file, contenenti informazioni private e status economico per un totale di 5 milioni di megabyte. La campagna si concentrò su di loro, inondandoli di messaggi anti-dem su Facebook. L’obiettivo è stato quello di convincere gli afro-americani a non votare. In Michigan, Stato che Trump conquistò con appena diecimila voti, il 15% degli elettori era afroamericano, ma nel database segreto rappresentava il 33% del totale. Due milioni di afroamericani che avevano votato per Barack Obama nel 2012, quattro anni dopo non si sono presentati. E ora il tycoon rischia.