Vaccini anti-Covid: l’Italia blocca un lotto Astrazeneca
L’Italia blocca un lotto del vaccino Astrazeneca, a causa di una possibile correlazione con il rischio trombosi
L’Italia ha deciso di non distribuire il lotto del vaccino anti-Covid Astrazeneca, a causa di una possibile correlazione con casi di trombosi. Il blocco arriva direttamente dall’Austria e l’Italia è solo uno dei paesi ad aver deciso di non distribuire il lotto. Giorni prima, infatti, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Danimarca si erano schierati a favore del blocco definitivo del lotto.
I rischi Astrezeneca
La decisione sarebbe stata presa in base ad alcune segnalazioni preoccupanti sui lotti in questione, correlati a casi di trombosi. L’Agenzia nazionale del farmaco avrebbe, infatti, bloccato ben due lotti Astrazeneca, vietandone la distribuzione in Italia.
A renderlo noto, l’Agenzia italiana del farmaco: ‘In concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’Ema, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi‘.
L’Agenzia avrebbe poi specificato di star ‘effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile‘.
Il caso siciliano
Uno degli eventi scatenanti partirebbe proprio da qui, nello specifico dal caso registrato in Sicilia. Proprio ieri, il militare di 43 anni, Stefano Paternò, di servizio ad Augusta, sarebbe deceduto a causa di un arresto cardiaco nella sua abitazione. Il giorno prima del decesso, Paternò si era sottoposto alla prima somministrazione del vaccino Astrazeneca, dello stesso lotto ora bloccato nella distribuzione. La Procura di Siracusa avrebbe così deciso di aprire un’inchiesta sul caso per chiarire le cause della morte e la possibile correlazione con il vaccino.
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