4 Novembre 2017 - 12:43

Valorizzazioni Culturali arriva a Palermo: riaprono le dimore storiche

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Palermo, riaprono le dimore storiche. Nell’estate 2018 la città sarà Capitale italiana della Cultura e sede di Manifesta 12

Nel 2018 Palermo avrà un ruolo importantissimo nel panorama artistico e culturale italiano. La città sarà Capitale italiana della Cultura, come stabilito dalla collaborazione con la società veneziana Valorizzazioni Culturali. Palermo, inoltre, sarà sede ospitante della 12esima edizione di Manifesta, la biennale d’arte contemporanea che verrà inaugurata il 15 giugno 2018. In questa occasione apriranno al pubblico dimore storiche abbandonate o dimenticate.

A Palermo ci sono ben 180 edifici di interesse storico-artistico che versano in condizioni di degrado e abbandono. Saranno proprio questi edifici ad aprire le loro porte al mondo dell’arte contemporanea. Le dimore diventeranno sede di mostre, eventi e installazioni. In questo modo Palermo avrà la possibilità di mostrare al mondo la bellezza del suo patrimonio artistico-culturale.

Inoltre, si spera che questo tipo di iniziativa possa costituire un primo passo verso il recupero di tanti edifici in attesa di restauro. Massimiliano Marafon Pecoraro, responsabile siciliano di Valorizzazioni Culturali, ha dichiarato che alcune tra le dimore aperte a mostre ed eventi saranno: Palazzo Raffadali, Villa Chiaramonte Bordonaro, Palazzo Castelnuovo, Palazzo Villafranca, Palazzo Francavilla, e Palazzo Alliata di Pietratagliata. La lista, comunque, è destinata ad ampliarsi.

Filippo Perissinotto, presidente di Valorizzazioni Culturali, ha ben chiaro l’obiettivo dell’iniziativa: “In questi mesi abbiamo studiato attentamente Palermo e il nostro obiettivo è quello di lasciare qualcosa alla città oltre il 2018. Per raggiungerlo stiamo sviluppando una rete locale di rapporti con le istituzioni, le associazioni, i professionisti e l’università. Inoltre, stiamo curando una rete di rapporti internazionali che saranno presenti a Palermo alla biennale con delle ricadute per l’economia della città.

Qualche giorno fa sono stati presentati i primi progetti in cantiere per il prossimo anno. Le mostre in programma avranno temi molto diversi fra loro. Tra questi: il gemellaggio culturale, la tradizione e il tema dell’identità.

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