15 Settembre 2020 - 09:45

E se fosse Venere il pianeta che ospiterà l’essere umano in futuro?

venere

Mentre Elon Musk si concentra su Marte, notizie sorprendenti arrivano da Venere. Nell’atmosfera del pianeta sono state trovate tracce di fosfina che possono essere spiegate soltanto da processi chimici sconosciuti oppure attività biologica. Troppo presto affermare che ci sia vita, ma non si può nemmeno escluderlo

Secondo uno studio pubblicato su Nature Astronomy a seguito di una ricerca condotta da un team internazionale di astronomi, nell’atmosfera di Venere è presente una percentuale molto alta di fosfina. Questa altro non è che un gas incolore e infiammabile che nell’atmosfera terrestre è rilevata in percentuali nettamente inferiori. Sulla Terra la si trova nelle paludi e nelle feci, anche se è una sostanza non conosciuta molto bene perché non si è compreso ancora a quali tipi di batteri sia collegata la sua produzione. La cosa di cui si è certi è che si produca solo con processi legati a esseri viventi.

Basta questo ad affermare che ci siano tracce di vita su Venere? No, la fosfina è stata individuata con radio telescopi che rilevano le onde radio emesse dai corpi celesti verso cui sono puntati. Non si può escludere che ci sia stato un errore e che magari si tratti di un altro tipo di gas. Per averne la certezza è necessario inviare nuove sonde verso il pianeta, anche se non sembra un’impresa facile. Qualche tentativo in passato è stato fatto dai russi riscontrando non poche difficoltà a causa del clima inospitale del pianeta: la temperatura al suolo sfiora i 460 °C e la sua atmosfera ha una composizione molto acida.

Ad oggi non possiamo sapere se Venere sarà il nostro futuro pianeta, quello che sappiamo è che è necessario investire sempre più nello studio e nella ricerca perché è da questi che il nostro futuro dipende. Bisogna allargare gli orizzonti e puntare oltre la Luna.