17 Novembre 2015 - 18:25

Verdone, il Cinema nel sangue

carlo verdone

Compie oggi 65 anni Carlo Verdone, una vita nel cinema: dall’esordio con “Un sacco bello” al prossimo “L’abbiamo fatta grossa”, la biografia di un pluripremiato attore

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Ci sono persone che il cinema ce l’hanno nel sangue, ed in effetti per Carlo Verdone era quasi naturale che la propria carriera sfociasse nel mondo della celluloide, prima come attore, poi come sceneggiatore e infine come regista.

Verdone

Carlo Verdone, 65 anni oggi

Nato a Roma il 17 novembre 1950, Verdone è infatti uno dei figli di Mario Verdone, celebre critico cinematografico, saggista e accademico, tra i più importanti del dopoguerra: da lui Carlo ha ereditato la passione, visto che dopo la maturità al Liceo Nazareno della capitale, l’attore e comico si laureò in lettere moderne alla Sapienza con una tesi sul cinema muto.

Fra l’altro, cosa che non tutti sanno, lo stesso Verdone sostenne un esame di “Storia del Cinema” proprio con il celebre genitore, dal quale fu anche bocciato: ciononostante, proprio il critico lo accompagnò a Grado per visionare le pellicole oggetto della sua tesi.

Poi, nel 1977, con la benedizione del maestro Sergio Leone, che lo definì “un autobus di personaggi” per la sua capacità di interpretare ruoli diversi e per la sua versatilità, Carlo iniziò la sua carriera in televisione, comparendo in trasmissioni molto innovative come ad esempio “Non Stop“.

La passione di Carlo Verdone, però, era la regia, ed infatti l’attore aveva già realizzato una serie di cortometraggi a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, poi andati perduti in seguito ad un incendio che colpì i depositi della RAI alcuni anni fa. I lungometraggi arrivarono dopo, e precisamente nel 1980, quando l’attore girò sotto la sua stessa supervisione il film “Un sacco bello“, che racconta tre personaggi diversi di tre differenti quartieri romani: l’hippy Ruggero, il solitario Enzo e il goffo trasteverino Leo.

Il film fu un successo e con esso decollò la carriera dell’attore e regista che, in cinque anni, realizza e dirige alcuni dei suoi film più importanti: Bianco, Rosso e Verdone (con la sorella di Aldo Fabrizi, Elena), Borotalco, Acqua e Sapone, i due Carabinieri e Troppo Forte.

I primi film, caratterizzati da una vena comica, lasciano ben presto il posto ad uno stile neorealista, e tra questi troviamo infatti produzioni rilevanti come ad esempio: Viaggi di Nozze, Maledetto il Giorno che t’ho incontrato, Gallo Cedrone e Sono pazzo di Iris Blond.

La sua produzione, pluripremiata, lo ha portato a vincere ben 9 David di Donatello, 8 Nastri d’argento e 3 Globi d’Oro.

In più, nel 1993, fu nominato Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dall’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro.

Oggi Carlo Verdone compie 65 anni, ma con la verve di un ragazzino, l’attore e regista continua a stupire: l’ultimo dei suoi ruoli più importanti lo ha avuto con Sorrentino ne “La Grande Bellezza” e adesso è al lavoro su un altro lungometraggio. Di lui disse una volta: “Quando sei attore nel tuo film, sei anche un ingombro a te stesso“.

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