12 Maggio 2025 - 13:07

Verificatore Sita Sud aggredito alla stazione di Salerno: i sindacati chiedono più sicurezza per i lavoratori del TPL

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Il lavoratore è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Salerno

Nuovo episodio di violenza ai danni di un operatore del trasporto pubblico locale. Nella mattinata di domenica 11 maggio, un verificatore della Sita Sud è stato aggredito mentre era in servizio presso la stazione ferroviaria di Salerno, impegnato nelle operazioni di controllo e gestione dei flussi turistici diretti verso la Costiera Amalfitana.

Secondo quanto ricostruito, l’aggressione è avvenuta per mano di un passeggero – già noto al personale – che ha tentato di salire a bordo senza rispettare la fila. Nonostante la disponibilità degli operatori nel gestire l’accesso con ordine, il viaggiatore ha reagito con violenza, colpendo ripetutamente al volto uno dei verificatori e facendolo cadere a terra.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno identificato l’aggressore. Il lavoratore, invece, è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Salerno, dove ha ricevuto una prognosi di cinque giorni per traumi contusivi.


L’intervento dei sindacati: “Situazione ormai insostenibile”

A denunciare pubblicamente l’accaduto sono stati i rappresentanti della Fit Cisl e della Filt Cgil di Salerno, che hanno espresso solidarietà al collega aggredito, sottolineando l’urgenza di adottare misure concrete a tutela dei lavoratori del settore.

«La riduzione delle corse nei giorni festivi è una criticità strutturale – ha dichiarato Diego Corace, segretario provinciale della Fit Cisl – e non può ricadere sulla responsabilità degli operatori front-line. È il risultato di una gestione frammentata del servizio».

Corace ha ricordato che, in seguito alle pressioni dei sindacati, il Comune di Salerno ha stanziato alcune risorse per il potenziamento del trasporto pubblico, ma ha anche ribadito la necessità di un confronto strutturato per individuare nuovi fondi e garantire collegamenti adeguati soprattutto nei periodi di alta affluenza turistica.


Un sistema da riformare

Le sigle sindacali hanno anche lanciato un appello al Prefetto di Salerno, chiedendo l’adozione di misure di sicurezza più incisive nei punti di maggiore criticità, come capolinea e stazioni, oltre alla revisione dei contratti di servizio, con l’obiettivo di superare la frammentazione attuale e garantire un potenziamento delle corse nei giorni festivi.

«Salerno dispone di infrastrutture strategiche come porto, aeroporto e ferrovia – hanno dichiarato Fit Cisl e Filt Cgil – ma manca ancora un vero sistema integrato che comprenda anche il trasporto su gomma come elemento fondamentale di interscambio».

«La soluzione esiste – ha concluso Corace – ma manca la volontà politica per realizzarla. Come sindacati siamo pronti al dialogo per migliorare il sistema di trasporto pubblico locale e tutelare i lavoratori che lo rendono possibile ogni giorno».

Fonte: SalernoToday