5 Settembre 2022 - 11:29

Vespa orientalis: di cosa si tratta e perchè la paura è ingiustificata

Non è in atto un'invasione: la Vespa orientalis è "autoctona" della Penisola italiana. Cosa c'è da sapere su questa specie

vespa orientalis Bologna

No, la Vespa orientalis non è una specie “straniera”, né tantomeno possiede un veleno superiore agli altri esemplari di vespa presenti sul territorio italiano. Negli ultimi giorni la presenza più evidente di esemplari di questo tipo di imenotteri, soprattutto all’interno di apparati cittadini come quello romano, ha scatenato il panico.

La Vespa orientalis, infatti, è regolarmente presente in Italia, specialmente nelle regioni del Sud, e non rappresenta il caso di una specie “importata” da altre latitudini. L’unica differenza rispetto a qualche anno fa rappresenta l’estensione all’interno della Penisola. Da Sicilia, Calabria e Campania, infatti, esemplari sono stati avvistati anche in Lazio e Toscana, oltre che Liguria e Friuli Venezia Giulia.

E’ lunga dai 3 ai 5 centimetri e si distingue grazie ad una livrea rossa e le due macchie gialle, una sull’addome e l’altra al centro della testa. Sebbene sia discretamente potente, in quanto comunque legato alla famiglia dei calabroni, il veleno della Vespa orientalis non è più problematico rispetto a specie più “comuni” nel nostro Paese.