Virginio: “Se ami qualcosa, non puoi tenerlo solo per te”
Che cos'hanno in comune Paola&Chiara, Laura Pausini e Alessandra Amoroso (che mercoledì si esibirà a San Siro)? La penna di Virginio: "Se ami qualcosa non puoi tenerlo solo per te"
Le parole di Laura Pausini a San Siro nel 2007 (“Sono la prima ma non sarò l’ultima”), lo hanno ispirato.
E’ così che Virginio negli anni ha messo le sue parole al servizio di altri artisti, inclusa Alessandra Amoroso che tra una settimana vivrà la notte più importante della sua carriera.
Con il concerto-evento di mercoledì prossimo, Alessandra Amoroso diventerà la seconda donna italiana ad esibirsi allo Stadio San Siro, prima di lei soltanto Laura Pausini.
In scaletta i successi più amati della cantante salentina lanciata da Amici di Maria De Filippi, che in quattordici anni di carriera non è mai passata dal Festival di Sanremo in gara, e i brani dell’ultimo album “Tutto Accade”, uscito ad Ottobre scorso e certificato con il disco d’oro; tra questi anche Ti vedo da fuori scritto da Federica Camba, Daniele Coro (autori storici della Amoroso sin dal suo pezzo manifesto Immobile) e Virginio che a Zon.it racconta la nascita della sua collaborazione con Alessandra, nel cui carnet figurano anche due tormentoni estivi con i Boomdabash, Mambo Salentino e Karaoke.
Virginio racconta la “sua” Alessandra Amoroso
“Ti vedo da fuori”, ricorda Virginio, “è stata la prima canzone che ho scritto insieme a Federica Camba e Daniele Coro (…) Ricordo che arrivai con in testa questo ritornello che all’inizio si chiamava Canzone a Colori e solo in seconda battuta diceva Ti vedo da fuori. Da lì, abbiamo cominciato a lavorare facendoci trasportare dall’emozione di quelle note“.
Cos’è dunque che negli anni ha reso Alessandra Amoroso una certezza del pop italiano al femminile? Senz’altro il timbro particolare e sabbiato, ma anche l’aver costruito un repertorio credibile, riconoscibile e coerente che trova nelle ballad malinconiche un perno fondamentale: “Mi auguro che la malinconia delle sue canzoni più conosciute sia una cifra che Alessandra non abbandoni mai”, dice ancora Virginio, che poi punta i riflettori su quella che a suo dire è la vera forza dell’interprete di Comunque Andare e Canzone Inutile,che aveva già incrociato dieci anni fa nello studio di Amici Big: “Negli anni Alessandra Amoroso è cresciuta, ma Alessandra (Sandrina la chiamano affettuosamente i fan della Big Family,ndr.) è rimasta sempre la stessa. Una persona semplice, grata per il dono che la vita e il suo talento le hanno fatto“.
Laura, Alessandra e…
Oltre ad essere le due sole donne ad essersi esibite a San Siro, Alessandra Amoroso e Laura Pausini hanno in comune anche Virginio.
Per la voce de La Solitudine, il vincitore di Amici 2010 ha scritto “Limpido”, “Dove Resto Solo Io” e alcuni brani di “Fatti Sentire”, album insignito di un Latin Grammy. Troveremo la tua firma anche nel prossimo album della Pausini, gli chiedo per non farmi sfuggire un’occasione troppo ghiotta: “Non parlo mai delle cose prima che accadano”, risponde lui, “ma volendo fare una semi-citazione: Tutto accade se credi in quello che sei”.
Tutto accade se ci credi. Allora anche una reunion tra Paola & Chiara è qualcosa di più di una fantasia? (sono di Virginio diversi brani del loro ultimo album insieme, Milleluci, del 2013, ndr.)
“Staremo a vedere. Non so dire cosa accadrà, ma sono felice di tutto questo amore nei loro confronti”; il riferimento è all’improvvisata esibizione che le sorelle Iezzi hanno offerto agli avventori di un negozio milanese che è diventata in pochissimo tempo virale sui social. “Le reputo una vera avanguardia nella scena pop italiana, e Paola in questi anni è per me diventata quasi una sorella spirituale”.
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