1 Dicembre 2020 - 09:20

I virologi più influenti secondo le stime di “Reputationscience”

virologi

Reputationscience fornisce classifica riguardante immagine dei virologi durante l’emergenza covid. Due gli indicatori utilizzati per le stime

A seguito dello scatenarsi del dibattito pubblico e televisivo in materia di contagi da “coronavirus“, la scena dei talkshow italiani è stata calcata da innumerevoli figure eminenti della virologia persino di fama internazionale. Ci sarebbe una lunga lista fornita dal sito “Reputationsicence“, che analizza i pareri degli esperti secondo due indicatori, quello del livello di allerta e quello del grado di coerenza delle opinioni, prendendo nell’insieme i pareri espressi durante quest’anno in corso.

In questi mesi il dibattito sulle misure per contrastare l’epidemia, sulla pericolosità del virus, sulla contagiosità e su tutto ciò che abbiamo ascoltato dai media a proposito del virus sconosciuto è stato curato da personaggi quali, Ilaria Capua, Fabrizio Pregliasco, Massimo Galli, Alberto Zangrillo, Giorgio Palù, Andrea Crisanti, Roberto Burioni, Walter Ricciardi, Matteo Bassetti ecc.

Dalle analisi condotte dalla società di Auro Palomba – la cui mission è gestire la reputazione attraverso competenze sulla comunicazione sia nel campo dei mezzi tradizionali che digitali – molti virologi si sono dimostrati incoerenti con le posizioni esposte sulla pandemia e altri invece “precipitosi” nel commentare le misure messe in campo dalle istituzioni governative.
Questa valanga di notizie, molto spesso contrastanti, che hanno sommerso le preoccupazioni di chi cercava una risposta nel mondo dell’informazione, ha generato molta più perplessità ed inquietudine, che secondo Auro Palomba era necessario evitare sebbene la pandemia fosse un evento “nuovo” nell’ultimo secolo.

“Reputationscience” ha analizzato infine che gli utenti si sono imbattuti in questo 2020 con 70 mila contenuti sul tema “coronavirus”, di cui 230 generati da esperti di virologia, mentre i contributi del virologo Andrea Crisanti sono stati tra quelli più condivisi. Tuttavia, l’azienda di Palomba sostiene che l’emergenza sanitaria abbia contribuito solo ad accendere i riflettori sulla personalità di alcuni, mentre il ruolo “guida” di persone autorevoli offuscato da cattiva informazione.

Per concludere è Fabrizio Pregliasco, direttore dell’Istituto Galeazzi di Milano la voce più prudente e coerente delle stime effettuate da Reputationscience.