11 Maggio 2022 - 15:11

Vlahovic o Dzeko, quale bomber sarà decisivo in finale?

All'Olimpico questa sera si giocherà la finale di Coppa Italia fra Juventus ed Inter. Mettiamo a paragone le prime punte delle due squadre

È arrivato il giorno della finale di Coppa Italia. A contendersi il trofeo nazionale quest’anno toccherà all’Inter di Inzaghi e alla Juventus campione in carica. I nerazzurri non arrivano ad una finale del torneo da ben 11 anni, da quell’Inter-Palermo con cui di fatto conclusero il loro ciclo di successi culminati col Triplete. I bianconeri d’altro canto sono sempre stati presenti in questi anni in finale: negli ultimi sette anni, la Vecchia Signora ha raggiunto la fase finale sei volte, vincendo poi la competizione in 5 edizioni.

Questa sera il Derby d’Italia ripercorrerà la falsa riga della partita di Supercoppa, in cui alla fine vide vincitrice del titolo la squadra milanese. Dopo la sconfitta maturata anche in campionato, la Juventus cercherà la rivincita sui nerazzurri. La partita potrebbe essere decisa dai due bomber, Vlahovic da un lato e Dzeko dall’altro.

Bomber a confronto

Mettiamo quindi a paragone le prime punte dei due schieramenti. Da una parte abbiamo Dusan Vlahovic, giovane attaccante serbo appena trasferitosi a Torino. Nella sua prima parte di stagione ancora alla Fiorentina, il serbo si stava confermando come punta totale, segnando 17 gol in viola. Dopo il suo trasferimento in bianconero a fine Gennaio 2022, l’attaccante a continuato a segnare sotto la Mole, ma non con la stessa intensità di prima. In 18 apparizioni con la maglia della Juve è andato in gol 7 volte, di cui l’ultima contro il Bologna in campionato quasi un mese fa.

Capitolo diverso invece per Edin Dzeko. Dal suo trasferimento all’Inter, il bomber bosniaco non è andato a segno tanto quanto il suo rivale serbo nell’arco dell’intera stagione. Infatti il numero nove nerazzurro ha siglato “solo” 17 reti totali, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Un bottino che comunque ha avuto il suo peso, visto le possibilità interiste di centrare ancora due obbiettivi su tre. L’apporto della punta ex Roma però non è tutta da concentrarsi sulla mole di gol, ma anche sulla quantità di gioco che grazie a lui viene sviluppata dalla squadra di Inzaghi.

Il gioco espresso

Ed è appunto il gioco forse la differenza maggiore dei due attaccanti. Perché mentre il 7 bianconero preferisce avere palla in profondità e attaccare velocemente le difese avversarie con i suoi strappi, il bosniaco gioca diversamente. Dzeko infatti predilige il dialogo con la seconda punta o le mezzali che si inseriscono, e si allarga sulle fasce per favorire il taglio degli esterni.

Vlahovic invece grazie alla sua stazza e alla tecnica, cerca di più la via della porta diretta, realizzando i cross e gli assist che arrivano in mezzo all’area di rigore. Due tipi di attaccanti forse completamenti diversi per tipologia di gioco, ma che del proprio fisico fanno comunque del giusto uso. La sfida di stasera probabilmente sarà decisa da uno di loro. Chissà chi avrà la meglio, il giovane in rampa di lancio o l’esperto in cerca di gloria.