2 Ottobre 2023 - 10:17

WhatsApp: arriva il galateo dei messaggi vocali

Messaggi vocali su WhatsApp: per mettere un freno alle chat arriva il bon ton declinato sull'online. Scopriamo insieme le regole

WhatsApp

Ogni giorno solo su WhatsApp, secondo le ultime statistiche, vengono inviati 200 milioni di audio. L’opinione pubblica si divide: o li ami o li odi. E gli esperti di comunicazioni sono tutti d’accordo: “È il metodo peggiore e spesso l’audio sul telefonino crea ansia in chi li riceve”. A fare chiarezza, arrivano vademecum e regole di bon ton.

Innanzitutto bisogna avere chiaro che si tratta di un monologo, quindi a meno che non si tratti di un messaggio in cui il tono della voce è importante, ad esempio per fare gli auguri per una ricorrenza o per esprimere un concetto serio, è meglio evitarli il più possibile e scrivere un semplice messaggio.

È importante, quindi, saper comprendere quando il messaggio vocale non è gradito: i segnali ci sono e bisogna saperli cogliere. Se l’interlocutore, ad esempio, risponde con messaggi scritti è chiaro che vuole spezzare quella catena di audio: ad un messaggio scritto, quindi, è buona norma rispondere per iscritto. Se proprio si decide di inviare un messaggino audio, allora è necessario tenere conto della durata, ma non a caso WhatsApp ha inserito la possibilità di ascoltare i vocali ad alta velocità rispetto al normale, proprio per abbreviare i tempi e limitarne il fastidio.

Su questo punto è intervenuto il galateo dei messaggi vocali di WhatsApp con la collaborazione dell’esperta di bon ton, Jo Bryant, che chiarisce innanzitutto un punto: “Un vocale non è un podcast non deve durare 10 minuti”.