7 Giugno 2020 - 11:16

Zaha racconta il suo flop al Manchester United: “Su di me storie assurde”

Zaha

Wilfried Zaha, attaccante del Crystal Palace, ha parlato della sua esperienza negativa al Manchester United: “Dicevano che andavo a letto con la figlia di Moyes”

Arrivato al Teatro dei Sogni (meglio conosciuto come Old Trafford) a 21 anni, Wilfried Zaha non è mai riuscito ad esprimere al meglio il proprio talento con la maglia del Manchester United, al punto da andare via dopo appena un anno.

L’attaccante ivoriano – adesso di proprietà del Crystal Palace – ha fatto un passo indietro ed ha provato a spiegare i motivi di quel flop con la maglia dei Red Devils.

Intervistato ai microfoni di “The Locker Room”, insieme a Rio Ferdinand, ha spiegato: “Avevo problemi perché la gente diceva che io andassi a letto con la figlia di Moyes (allora tecnico dello United, ndr). Pertanto dissero che io non giocavo per quel motivo. Ci fu un passaparola e il club non mi aiutò sulla vicenda. Poi quando twittai io per difendermi, la società non approvò il mio messaggio e non ha condiviso la scelta. Non sono stato aiutato“.

Dunque non proprio un bello scenario quello vissuto dal giovane Zaha ai tempi dello United. L’ivoriano poi conclude: “Su di me sono state dette cose assurde. Io non ho mai visto nella mia vita la figlia di Moyes. Ad un certo punto, mi parve strano che neanche l’allenatore mi venisse a dire qualcosa sulla vicenda. Ad oggi la gente crede ancora che sia vera questa storia, è assurdo“.