Willie Peyote pone fine alle critiche e chiede scusa a Meta e Renga
Willie Peyote chiede scusa pubblicamente ad Ermal Meta e Francesco Renga e pone fine alle questione dopo le interviste rilasciate sabato
Willie Peyote, noto volto dell’ultimo Festival di Sanremo, non solo ha fatto parlare di se per aver ricevuto il premio della critica, ma anche per una serie di dichiarazioni. Sabato, infatti, l’ultimo giorno della kermesse, in sede di intervista ha pubblicamente criticato due dei suoi colleghi: Ermal Meta e Francesco Renga. Il primo è stato chiamato “ruffiano” per aver cantato “Caruso” il giorno delle cover, giorno in cui cadeva l’anniversario della morte di Lucio Dalla. Il secondo invece, è stato attaccato per aver stonato sul palco dell’Ariston.
In mattinata, dopo giorni di fuoco, ha chiesto scusa su Instagram. I video delle interviste sono infatti diventati virali nel giro di poche ore, lasciando spazio a critiche e commenti. Willie ha quindi voluto chiudere la questione. “Con i diretti interessati mi sono già fatto vivo domenica mattina, appena sono stati resi pubblici i video del programma su Twitch, con alcuni ho già chiarito, con altri spero di farlo nei prossimi giorni“, ha affermato.
Poi Willie Peyote ha aggiunto: “Mi rendo conto che alcune frasi non sono proprio delle uscite felici; quindi è giusto che quando dici una min*****a è giusto che la gente te lo faccia notare. So di essere una testa di ca*** e di essermi lasciato sfuggire, tra l’altro con le parole peggiori possibili, determinati commenti che potevo risparmiarmi. Sono stati detti nell’ambito di un programma con amici, comici, che voleva commentare Sanremo con un fare goliardico, come se fossimo a casa“.
Willie Peyote ci ha poi tenuto a precisare che le sue parole non vogliono essere una giustificazione, ma che è giusto prendersi le proprie responsabilità in casi del genere.
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