2 Ottobre 2019 - 18:14

WTO: Via libera a dazi USA per 7,5 miliardi contro l’UE

Trump

La decisione è arrivata in seguito ai reclami USA sugli aiuti europei ad Airbus che avrebbero danneggiato la Boeing. Dazi mettono a rischio il Made in Italy

Trump, indirettamente, mette a segno un colpo cruciale per i suoi scopi politici ed economici. A giorni, infatti, la WTO, l’organizzazione mondiale del commercio, potrebbe concedere agli Stati Uniti di applicare dazi su beni di importazione UE.

Gli Stati Uniti potranno così imporre 7,5 miliardi di dollari di tariffe su beni di export europeo. La cifra iniziale richiesta dagli americani era di 11 miliardi.

La faida tra i colossi dei cieli è iniziata nel 2004, quando fu iniziata un’ azione legale che si batteva su due terreni. Il primo era quello dell’illegittimità dei fondi ricevuti dai due competitor. Il secondo terreno di scontro era basato sull’entità dei sussidi e delle relative sanzioni.

Dopo 15 anni di ricerche legali e contabili che sono costate 100 milioni di dollari, la WTO si è riunita il 30 settembre e pare che a giorni potrebbe decretare il verdetto che sarà favorevole agli USA. 

Il consorzio europeo Airbus finanziato secondo l’accusa illegalmente dall’asse franco-tedesco avrebbe danneggiato Boeing e quindi l’economia degli Stati Uniti.  La stangata delle tariffe riguarderà vari settori: da quello aereo, appunto, a quello agroalimentare.

Il Made in Italy potrebbe risentirne particolarmente. Vino, olio, formaggi, salumi, fino alla pasta: l’export tricolore potrebbe ricevere una stangata mai vista. In base ai calcoli fatti dal Corriere della Sera, un chilo di grana padano che si trova oggi al supermercato al costo di 12-15 euro al chilo, negli Usa può costa 30-35 euro ma con dazi al 100%  potrebbe arrivare a 60-70 euro al chilo. Le ricadute saranno pesanti se fossero confermate queste modalità si applicazione.