4 Luglio 2019 - 14:08

4 Luglio: la parata “pagliaccesca” di Trump e lo schiaffo alla povertà

In occasione del 4 Luglio, Donald Trump ha organizzato uno speciale evento, “Salute To America”. Un evento dai caratteri militari e dai costi assurdi

Si sa, l’intrattenimento ormai è una delle prerogative essenziali della politica odierna. L’apparire conta molto più dell’essere. Questi dettami, Donald Trump, sembra averli recepiti davvero molto bene. Tanto che quest’anno, oltre alla tradizionale parata per festeggiare il 4 Luglio, sarà organizzato un ulteriore evento: il “Salute To America“. Quest’ultimo sarà un ibrido, un incrocio tra un evento istituzionale, un comizio politico e una parata militare. La parata interromperà anche la consuetudine per cui i presidenti in carica non partecipano ai festeggiamenti del 4 Luglio a Washington.

Inutile dire che tutto questo movimento attorno ai festeggiamenti ha provocato tantissime polemiche. Moltissime critiche sono piovute all’indirizzo del tycoon americano, reo di aver organizzato un evento dalle cifre esorbitanti e dai caratteri dittatoriali e militareschi. I giornali statunitensi scrivono che l’organizzazione del “Salute To America” è stata piuttosto improvvisa. Infatti, è iniziata solo un mese prima dell’evento, quando la Casa Bianca ne ha parlato per la prima volta. Era noto da tempo però che Trump desiderasse organizzare una parata militare.

Il “Salute To America” prevede la presenza del presidente e di sua moglie, che saranno su un palco addobbato al Lincoln Memorial insieme alle più alte cariche dell’esercito, mentre le bande musicali dei diversi corpi dell’esercito suoneranno le loro rituali canzoni. In cielo passeranno alcuni aerei militari e il famoso Air Force One, il grande aereo presidenziale, mentre ai piedi del Lincoln Memorial saranno parcheggiati due carri armati e due mezzi corazzati.

A destare sospetto, però, non è tanto quest’organizzazione davvero in “pompa magna“, quanto un altro aspetto fondamentale della parata: i costi. Questi ultimi, infatti, portano una contraddizione clamorosa con sé, in quanto danno un vero e proprio schiaffo ad uno dei problemi fondamentali degli USA: la povertà.

I costi

Il 4 Luglio, benedetto dagli americani per la fondazione del loro Stato, maledetto da loro stessi per il costo altissimo della parata organizzata da Trump. Secondo fonti anonime, ma molto vicine agli ambienti governativi, infatti, almeno una parte della sfilata sarà finanziata con denaro pubblico. E quella parte, in corrispettivo, sta a significare ben 2,5 milioni di dollari. Dove il tycoon americano prenderà tutti questi soldi per permettersi un lusso davvero inutile? Semplice: dall’assistenza sanitaria e dal budget statale dedicato esclusivamente alla cultura (parchi e musei).

Paese che vai, lotta alla cultura che trovi. Se il Governo italiano continua a togliere soldi agli aspetti culturali del Paese, in America Trump riesce a fare addirittura meglio. Ovvero a reimpiegarli per pagliacciate e per cose davvero poco utili. I soldi usati per la parata, per esempio, sarebbero bastati a pagare pasti caldi a tutti i veterani senza tetto d’America per almeno un mese.

Come se non bastasse, un’altra polemica deriva dai biglietti distribuiti per l’evento. Infatti, cosa davvero disdicevole, per assistere alla parata è necessario un tributo economico. Un fatto mai capitato prima, ovvero un evento politico che viene pagato, per la prima volta, con i soldi dei contribuenti.

Ma il popolo americano non rimarrà a guardare. Sono già state pianificate manifestazioni di protesta, roghi di bandiere, uno “smoke in” per fumare marijuana sulla via del percorso come già avvenne nel 1970 in un analogo evento organizzato da Richard Nixon. Oltre a questo, sarà fatto volare in aria l’enorme pallone di Baby Trump (già apparso in altre manifestazioni). Naturalmente, alla luce di questo non sono esclusi scontri tra fazioni opposte. I Proud Boys, un gruppo di ultradestra, ha infatti pianificato una manifestazione a Freedom Plaza che una coalizione di gruppi progressisti vuole impedire.

Un 4 Luglio indimenticabile, in un verso o nell’altro.