29 Ottobre 2015 - 16:42

Da Lucas a Beetlejuice 2, 44 anni di Winona Ryder

Winona

L’adolescente tormentata del cinema americano, la stellina di “Dracula” e “L’età dell’innocenza” compie oggi 44 anni. Da Lucas a Beetlejuice 2 la carriera di un’eterna bambina, sempre nel cuore di noi fan: Winona Ryder 

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Winona Ryder compie oggi 44 anni, ma nel cuore di noi che siamo suoi fan, lei non è mai cresciuta, ed è ancora la dolce e tenebrosa Lydia Deetz, il ruolo che la consacrò nell’olimpo di Hollywood degli anni Ottanta.

Attrice-simbolo della Generazione X, quella che ha dato al cinema quei teenager fenomeni come Corey Haim e River Phoenix, Winona giunse ad interpretare Lydia in Beetlejuice dopo aver recitato in Lucas, vivace commediola nella quale la Ryder recita la parte di una studentessa quindicenne che si è presa una cotta per il nerd della scuola, interpretato proprio da Corey Haim.

Winona Ryder

Da Lucas a Beetlejuice 2, 44 anni di Winona Ryder

Tim Burton la volle a tutti i costi, e da allora, il suo mito esplose: dopo Lucas e Beetlejuice, Winona girò Schegge di Follia al fianco di Christian Slater, film tuttora quasi inedito in Italia, perché quando esso arrivò in TV, un giovane di diciassette anni si suicidò imitando proprio la Ryder, che in una scena del film ne simula uno.

Fu scandalo in Italia, mentre per la Ryder fu un vero boom, tant’é che l’attrice comparve un po’ dovunque, a partire dal video musicale “Debbie Gibson is pregnant with my two-headed love child” del rapper Mojo Nixon e in decine di altri film.

Al fianco di Cher in Sirene, Winona fu poi voluta specificatamente da Francis Ford Coppola che la volle per il ruolo di Mina Murray nel suo bellissimo “Dracula di Bram Stoker“.

Winona

Winona Ryder e Dennis Quaid in Great Balls of Fire

A quel tempo, la Ryder era già famosa ed aveva già girato in Great Balls of Fire, film che racconta la storia del mito del rock americano Jerry Lee Lewis, in Edward Mani di Forbice ed in “L’età dell’Innocenza“, film per il quale fu nominata per l’Oscar come migliore attrice non protagonista, premio strappatole soltanto in extremis da “Lezioni di Piano” con Anna Paquin.

Dracula la consacra definitivamente e le consente di ricevere la stella su Hollywood Boulevard, portandola a recitare anche con Sigourney Weaver in Alien 4.

Ad Alien e Dracula seguono produzioni minori come Boys e Lost Souls, intervallate però dai buoni film come Giovani, carini e disoccupati, Autumn in New York e Ragazze Interrotte, dove Winona ha il ruolo di Susanna Kaysen, la giovane borderline che negli anni ’60 fu internata in un manicomio e scrisse un libro per raccontare quella esperienza.

Purtroppo la carriera di Winona Ryder fu interrotta dalla depressione e dal caso mediatico di un furto di lingerie in un negozio di Los Angeles, caso che ne interruppe per un paio d’anni il suo mito e la rivide in scena solo dopo qualche anno, decisamente provata, ma nell’animo sempre la stessa, dolce, ragazzina che noi fan abbiamo amato.

Il suo ritorno definitivo, dopo gli anni difficili, avvenne nel film del 2006 di Darren AronofskyIl cigno nero“, al quale seguirono altre buone produzioni come Homefront e Tutti i numeri del sesso. Ora la attendiamo nel sequel che ne ha creato il mito, di nuovo nel ruolo di Lydia Deetz in Beetlejuice 2.

Tim Burton, di cui Winona fu la musa, l’ha voluta di nuovo, e noi l’attendiamo in scena, nella speranza che chi creò quel personaggio sappia preservarlo, visto che della Ryder quello fu tra i più importante.

Auguri, Noni, da tutti i tuoi fan!

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