5 Aprile 2020 - 11:45

5G e teorie del complotto. Assalto ad antenne e centraline

5g

In Gran Bretagna e in Irlanda del Nord in questi giorni assalti alle antenne e alle centraline della rete 5G. Origine del fenomeno tesi complottiste

Quello che si sta verificando in Gran Bretagna nelle ultime ore è un assalto alle reti e alle centraline del 5G, con conseguente appiccamento di incendi.

In pratica, questo fenomeno che si è verificato nelle città di Birmingham, Liverpool, Melling ed anche Belfast nell’Irlanda del Nord è la conseguenza di teorie complottiste diffuse sul web e supportate dal controverso tabloid inglese il “Daily Star”. Autore delle teorie alla base dell’articolo un professore di filosofia e attivista dell’isola di Wight, che sostengono che la rete telefono-dati 5g sia causa dell’indebolimento delle difese immunitarie. Tuttavia questa notizia non è scientificamente confermata. Anzi, le reti che trasmettono la tecnologia 5g sono di 66 volte meno forti del limite consentito per quanto riguarda l’emanazione di radiazioni elettromagnetiche che possono modificare il dna e pertanto causare malattie e tumori.

Inoltre dall’Università di Perugia e dall’Università del Northeastern di Boston sarebbero stati effettuati degli studi secondo cui, la trasmissione dei batteri potrebbe avvenire in maniera più rapida grazie ad un solido supporto elettromagnetico. Teoria che però non è mai stata nemmeno scientificamente confermata, ma che è stata utilizzata come supporto alla diffusione delle teorie complottiste lanciate dal tabloid inglese. Tutto ciò, dall’assalto all’incendio delle antenne e delle centraline di trasmissione dati 5g è stata l’idea che la rete di nuova generazione abbia alimentato la diffusione del corona-virus, indebolendo le nostre difese immunitarie. Ricordiamo che però il corona-virus è un virus e non un batterio, pertanto queste teorie sono anche prive di fondamento, perchè non applicabili alla causa della pandemia in sè.

Il Capo della Sanità britannica, Stephen Powis ha ribadito come questi attacchi alle infrastrutture siano pericolosissime, in un momento in cui esse sono invece di sostegno all’emergenza nazionale.