Accadde oggi: 67 anni fa usciva al cinema “Alice nel paese delle Meraviglie”
67 anni fa nelle sale cinematografiche italiane usciva “Alice nel paese delle Meraviglie”
“Alice nel paese delle Meraviglie” diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson usciva nelle sale cinematografiche italiane il 6 dicembre 1951.
Il film prodotto da Walt Disney Productions è basato sulle vicende narrate da Lewis Carroll nel romanzo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” scritto nel 1865. Negli Stati Uniti il film è stato distribuito da RKO Radio Pictures il 26 luglio 1951.
La trama
La storia è quella di una ragazzina di nome Alice che un pomeriggio, annoiata dalle letture della sorella inizia a sognare ad occhi aperti. Ed ecco che si ritrova in un bel prato con il suo gattino Oreste ed insieme vedono un Bianconiglio con un gilet e un orologio da tasca correre per il ritardo.
Alice lo segue in una tana e cade in una voragine, in cui inizia a galleggiare grazie alla gonna del vestito che le fa da paracadute. La ragazza si ritrova così ad esplorare un mondo nuovo in cui incontrerà tantissimi strani personaggi, mai visti prima, che l’accompagneranno nel suo viaggio.
Incontrerà Pinco Panco e Panco Pinco, il Brucaliffo, il Capellaio Matto che insieme al Leprotto Bisestile e a Toperchio organizzano una pazza festa del te per il Non-compleanno di Alice e lo Stregatto che invece di aiutarla a tornare a casa la conduce presso la corte dell’ altrettanto bizzarra Regina di Cuori.
Il viaggio di Alice attraverso il Paese delle Meraviglie è davvero pieno di avventure, grazie alle quali evade dalla routine quotidiana e dalle maschere imposte dalla società.
Alla fine però si scopre che tutte le sue avventure fanno parte di un unico sogno fatto all’ombra di un albero.
Ecco il trailer.
Interpretazione del viaggio di Alice
In questo suo viaggio di evasione dal normale, confluiscono molte delle ideologie del XIX secolo inserendo, in una delle storie più amate dai bambini di tutto il mondo, sogno e realtà, maschere e inconscio, spazio e tempo.
Durante il sogno Alice accede all’inconscio, grazie al quale riesce a realizzare un desiderio rimosso: in particolare quello che allontanarsi dalle letture noiose delle sorella, ma in generale dalla società stessa.
Il Paese delle Meraviglie è infatti il paese del non-sense, dove tutto si discosta dalla realtà e dalle sue leggi. Alice di fronte agli strani eventi che la circondano non si chiede mai il perchè e le accetta nella loro straordinarietà.
La nostra protagonista si trova spesso in contraddizione e in confusione di fronte ad un mondo in cui la regola principale è il non avere regole.
“– Alice: Per quanto tempo è per sempre?
– Bianconiglio: A volte, solo un secondo.”
Il Tempo esiste solo in maniera soggettiva, manifestandosi come realizzazione di un desiderio: per esempio che sia sempre la stessa ora, come quella del tè nel caso del cappellaio.
Alcune rivisitazioni del romanzo
Alice nel Paese delle Meraviglie è stato più volte in più settori rivisitato.
Per le scuole ne è stata tratta una versione teatrale, numerosi riferimenti ad Alice si ritrovano in alcuni film e serie tv e nei parchi a tema Disney molti sono i costumi ispirati ai personaggi nel film.
Il 4 ottobre 2000 è stata invece distribuita una versione videogioco del film per il Game Boy Color dalla Nintendo.
Nel 2010 infine il regista Tim Burton ne ha tratto un film, “Alice in Wonderkand” al quale è seguito nel 2016 “Alice attraverso lo specchio”. Nel cast troviamo Jonny Depp, Mia Wasikowska, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter e Crispin Glover.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
“Les Italiens” a Parigi. A Bologna la mostra sugli artisti italiani in Francia
Lascia un commento