Dev Patel sarà David Copperfield nel film di Iannucci
Armando Iannucci, campione di satira politica con “Morto uno Stalin se ne fa un altro”, dirigerà “The Personal History of David Copperfield” di Charles Dickens, con Dev Patel nei panni del protagonista
Lo abbiamo visto cercare la strada di casa in Lion, film per il quale è stato anche candidato al Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista; lo abbiamo visto, affamato di riscatto, seduto sulla poltrona concorrenti di The Millionaire, con sullo sfondo una Bollywood testardamente divisa in due, ora Dev Patel è pronto a vestire i panni di David Copperfield nel film diretto da Armando Iannucci e tratto da uno dei capolavori della letteratura inglese del Settecento: “The Personal History” of David Copperfield” di Charles Dickens.
Cosa aspettarsi da Iannucci?
La trama del film si radica entro un adattamento in chiave contemporanea della fonte originale: Dev Patel presterà dunque i panni ad un uomo che, dopo un’infanzia difficile, cerca disperatamente il suo posto nel mondo affidandosi al suo talento di scrittore.
Perchè Iannucci, dopo aver furoreggiato in prodotti dalla spiccata matrice satirica, che guarda con occhio tutt’altro che indulgente al mondo della politica, ha deciso di virare la sua attività verso un prodotto apparentemente più serioso?.
Cosa c’entra “The Personal History of David Copperfield” con film quali “Morto uno Stalin se ne fa un altro”, “In The Loop”, o con serie tv come “Veep” e “The Thick of It”?
Sono tutte domande queste a cui, purtroppo, sarà difficile trovare una risposta prima di aver visto la nuova fatica di Iannucci nella quale, comunque, non è del tutto escluso che il regista inserisca il suo ormai riconoscibile marchio di impronta civile.
La carriera di Dev Patel in breve
Oltre ai già citati The Millionaire e Lion, in cui ha recitato al fianco di una Nicole Kidman in stato di grazia, Dev Patel è noto anche al pubblico delle serie tv per aver preso parte a The Newsroom di Aaron Sorkin.
Nel corso della sua carriera Patel ha collaborato anche con nomi del calibro di M. Night Shyamalan (L’ultimo dominatore dell’aria) e Jeremy Irons (L’uomo che vide l’infinito)
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