Serie A: Milan-Inter, segui la cronaca in diretta
Nel recupero della 27° giornata di Serie A, in campo scendono le due squadre di Milano, Milan e Inter. All’andata i nerazzurri si imposero per 3-2 con la tripletta di Icardi
Rispetto all’andata i nerazzurri affronteranno un Milan diverso, rigenerato dalla medicina Gattuso. L’Inter dopo un periodo scuro sembra aver ritrovato i buoni risultati ottenuti all’inizio del campionato.
All’andata la squadra di Spalletti vinse un derby a dir poco pazzo, con continui ribaltamenti concluso con la tripletta di Icardi. E’ da tempo che un derby della madonina, risultasse decisivo per la corsa Champions.
Invece, i rossoneri da quando è arrivato Gattuso, hanno ritrovato l’entusiasmo e hanno macinato punti su punti trovandosi a poche distanze da un posto in Champions. I nerazzurri invece con lo stop inspiegabile di circa 3 mesi di assenza da vittoria, hanno perso l’occasione di distaccare dalle altre pretendenti accorciando così la classifica.
Ora l’Inter in caso di vottoria potrebbe riconquistare il 3° posto superando la Roma, mentre il Milan conquisterebbe punti d’oro per la rincorsa ai primi 4 posti.
Le formazioni ufficiali:
Spalletti si affida agli stessi 11 che nelle ultime due partite sono riusciti a ritrovare l’equilibrio perso. Dall’altra parte, Gattuso invece, deve rinunciare allo squalificato Biglia (al suo posto Montolivo), e rilancia dal primo minuto Cutrone.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria; Bonucci; Romagnoli; Rodriguez; Kessie; Montolivo; Bonaventura; Suso; Cutrone; Calhaoglu.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo; Skriniar; Miranda; D’ambrosio; Gagliardini; Brozovic; Rafinha; Candreva; Perisic; Icardi.
Il match:
I primi minuti di gioco premiano l’Inter, che sembrano essere partiti con una marcia in più che per 2 minuti non concedono il tocco del pallone al Milan. Il dominio nerazzurro continua e al 3° minuto arriva la prima occasione pericolosa per gli ospiti, ma il tiro di Rafinha viene fermato dalla difesa rossonera.
Al 9° arriva il secondo tiro in porta da perte dell’Inter, ma il tiro dal limite d’aria di Brozovic sfiora il palo ed esce di poco. Dopo l’iniziale possesso palla interista, il Milan si sveglia e inizia a palleggiare anche lui.
A rendersi pericolosa è ancora una volta l’Inter, che al 19° del primo tempo Candreva prova il tiro ma Donnarumma si fa trovare pronto ed evita il gol al centrocampista nerazzurro. Al 21° Cancelo è il primo ammonito del Derby, per un fallo tattico su Calhanoglu.
Da un calcio di punizione arriva la prima occasione peicolosa del Milan, ma Handanovic si supera con una grandissima parata. Al 38° viene annullato il gol del vantaggio segnato da Icardi, grazie all’aiuto della Var.
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, con i primi 45 minuti giocati alla grande dall’Inter e un gol annullato ad Icardi grazie alla VAR.
Secondo tempo:
Al 2° minuto di gioco del secondo tempo, un cross deviato di Perisic si stampa sulla traversa. Anche nel secondo tempo, nei primi minuti di gioco l’Inter continua a creare di più rispetto ai cugini rossoneri.
Il Milan è vivo, e al 7° con Cutrone si rende pericoloso ma Handanovic ancora una volta rimane concentrato e devia in calcio d’angolo. E’ un derby dalle mille occasioni, al 18° un grande intervento di Donnarumma salva il risultato deviando una grande palla di Perisic che fa perdere il passo a Rafinha che mette in fallo laterale.
Al 23° Cutrone cerca di emulare Ronaldo con un gol in rovesciata, ma annullato per fuorigioco. I nerazzurri continuano i loro ottimo giro palla, ma le occasioni pericolose non si presentano da nessuna delle due parti equilibrando la partita.
Al 90° arriva un enorme occasione per il Milan, ma Kalinic non riesce a ribattere in porta e così la difesa interista spazza lontano. Al 93° Icardi da 0 metri non riesce a mettere dentro la palla che avrebbe consegnato la vittoria alla sua squadra.
Dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale, che conclude il match sullo 0-0. Un punto importante per entrambe che permettono al Milan di continuare a credere nella corsa Champions, e per l’Inter di non allontanarsi dalla Roma.
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