Decretone, Renzi accusa il Governo in Parlamento

In Aula, Matteo Renzi parla del “Decretone” approvato come di un atto di masochismo. Al Senato, vi è stato il primo via libera sul maxi-decreto
Il primo mattone è stato messo. In Aula, il Senato ha ufficialmente approvato il cosiddetto “Decretone“, contenente alcune misure fondamentali promesse dal Governo, come il reddito di cittadinanza e la cosiddetta quota 100. Naturalmente, dall’ala dell’opposizione si è levato un grido di protesta. Soprattutto, ad esprimersi in maniera accanita è stato Matteo Renzi, senatore del Partito Democratico.
“Questo “decretone” segna la fine dell’innocenza del Governo gialloverde di fronte alle promesse fatte in campagna elettorale. Ben più grave: segna un atto di masochismo di fronte alla crisi economica che stiamo per vivere.” ha dichiarato Matteo Renzi.
“Avete mentito agli elettori quando avete detto che avreste abolito la Fornero nella prima settimana di Governo. Voi non avete abolito la Fornero, non avete fatto Quota 41, ma Quota 100, mettendo le generazioni in difficoltà per i prossimi mesi e anni. Avete mentito anche sulla flat tax. Mancano all’appello ancora 40 milioni di €. Manca, in Aula, anche il ministro dell’Economia. E ne capisco l’imbarazzo.” ha concluso.
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