Spagna, scatta il pre-accordo per il Governo tra PSOE e Podemos
Secondo i media spagnoli, il premier Pedro Sanchez avrebbe risolto i colloqui. La Spagna potrebbe avere un nuovo esecutivo di centrosinistra
La svolta decisiva. In Spagna tutto sembra pronto per il salvataggio del Governo del premier Pedro Sanchez. Il leader socialista e premier in carica si è infatti pre-accordato con il leader di Podemos Pablo Iglesias. I due si sono incontrati al Congresso per parlare di un Governo di coalizione che sblocchi l’impasse politico in Spagna. Lo scrivono i media spagnoli. A questo punto, è attesa una dichiarazione congiunta dei due, che da ieri pomeriggio hanno avuto colloqui riservati per arrivare ad un’intesa.
Le due formazioni avevano già cercato un accordo nei sei mesi precedenti le elezioni di domenica scorsa senza riuscirvi. Secondo le prime indiscrezioni, Podemos avrà ruoli chiave nel nuovo Governo. Nel frattempo il neo-partito di sinistra, Mas Pais, ha annunciato che appoggerà la probabile coalizione di Governo. Entrambi hanno inoltre espresso l’intenzione di formare un Governo progressista che sia sufficientemente stabile da stare in carica per i prossimi quattro anni, la durata della legislatura.
La coalizione della Spagna potrebbe cercare in particolare un qualche tipo di appoggio di ERC (Esquerra Republicana, gli indipendentisti di sinistra). Alle ultime elezioni questo è stato il primo partito in Catalogna, con 13 seggi nel Parlamento nazionale. L’accordo ha stupito un po’ tutti, dato che solo domenica scorsa si era votato a causa del fallimento dei negoziati proprio tra queste due compagini.
Il tutto sembra più che altro un tentativo di mettersi al riparo dall’ascesa di Vox.
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