Polizia statunitense: ecco le proposte dei democratici per riformarla

I democratici presentano una proposta di legge per riformare la polizia statunitense. Resta in bilico il taglio dei fondi alle forze dell’ordine

Negli Stati Uniti il funzionamento e le regole della Polizia potrebbero cambiare in seguito alla proposta di legge presentata dai democratici. La riforma arriva dopo due settimane di intense proteste. La proposta di legge prevede più strumenti per perseguire i poliziotti accusati di condotta violenta, divieti su alcune pratiche molto contestate, corsi di aggiornamento e restrizioni sulle dotazioni militari. Resta però in bilico la sua approvazione. Infatti al Senato la maggioranza è costituita dai Repubblicani.

Anche il movimento di protesta spinge per una profonda riforma della polizia. Intanto Minneapolis ha annunciato di voler smantellare la polizia locale, mentre Los Angeles ha ridotto il budget per la polizia. Il democratico Joe Biden si è già detto contrario alla proposta di tagliare i fondi della polizia. Il candidato alla Casa Bianca sostiene però alcune riforme che vogliono ridurre le mansioni della polizia.

Justice In Policing Act 2020 è la proposta di legge che hanno presentato i democratici. Fino ad adesso gode del sostegno di 200 deputati. Uno dei punti prevede il divieto per i poliziotti di prendere per il collo i sospettati. Quest’ultimo probabilmente rappresenta uno dei punti più emblematici del progetto, in quanto ricorda le violenze perpetuate dalle forze dell’ordine. Justice in Policing Act prevede inoltre l’istituzione di un registro nazionale per impedire che i poliziotti accusati di infrazioni e comportamenti violenti possano essere trasferiti altrove evitando conseguenze. Altro punto della proposta è proibire le irruzioni nelle abitazioni senza suonare il campanello o bussare alla porta per i casi di droga.