4 Settembre 2020 - 08:59

Annalisa: ecco il testo e il significato di “Tsunami”

Annalisa - Tsunami

Annalisa torna con un brano inedito dal titolo “Tsunami” che anticipa il nuovo album di inediti. Ecco il testo e il significato del brano

Dopo il successo estivo di “Houseparty”, Annalisa torna con un brano definito “intenso e importante” dal titolo “Tsunami“. Il nuovo singolo anticipa l’album “Nuda” che vedrà la luce venerdì 18 settembre 2020.

“Tsunami” porta diverse firme importanti. Oltre la stessa Annalisa, il brano vede la presenza di Alessandro Raina e Davide Simonetta, che ne ha curato anche la produzione.

Questa canzone nasce da una pagina di diario, che poi ho adattato a canzone”, ha spiegato la cantante. “Sono frasi che mi ero appuntata una notte in cui non riuscivo a dormire proprio perché continuavano a ronzarmi dentro. Le voci sono intorno e nella testa. A volte ti pervadono. E scrivere è sempre stato in me un tentativo di dargli pace e mettere ordine scavando per chiedersi cosa sono davvero per ognuno di noi la vita, l’amore, la libertà”.

Nel nuovo album Annalisa si racconterà a 360°, senza filtri per regalare ai suoi fan anche la sua parte più fragile. Nel disco vedremo Nali mettersi a nudo, anzi sarà “Nuda”, infatti non a casa l’artista ha scelto di chiamare così il suo nuovo lavoro discografico.

Testo

Dimmi chi ha inventato quella storia
Che è meglio andare piano
Meglio aspettare
Quando qualche cosa ti spaventa
Meglio non rischiare
Prossima stazione
Per ogni volta che aspetto
Non dico quello che penso
Un po’ di me
Va perso

Non ci voglio stare sulla sabbia
Voglio essere un’onda
E diventare schiuma

E se un’estate ci cambia davvero
Se sono meglio o peggio ora
Non so
Se siamo noi il bianco in un cielo nero
Hanno detto che spioverà

Che cosa mangeremo stasera
Tra un messaggio che non ti ho scritto
E lе tue frasi a metà
Sono scritte sulla mia schiena
A cancellarle basta solo un’onda
E poi diventano schiuma
Per tutte le volte che ti vorrei raggiungere
Da un battito d’ali tsunami
Strappo un’altra pagina
Cerco la mia Africa

Se non mi richiami domani

Tsunami

Io con il tuo sguardo voglio farci a botte
Tornare con i graffi e le mani sporche
Sei nelle frasi che sbaglio
Nelle partite che perdo
In tutto questo tempo
Non ci voglio stare sulla sabbia
Voglio fare l’onda
E dopo fare la schiuma

E se un’estate ci cambia davvero
Se sono meglio o peggio ora
Non so
Se siamo noi il bianco in un cielo nero
Hanno detto che spioverà

Che cosa mangeremo stasera
Tra un messaggio che non ti ho scritto
E le tue frasi a metà
Sono scritte sulla mia schiena
A cancellarle basta solo un’onda
E poi diventano schiuma
Per tutte le volte che ti vorrei raggiungere
Da un battito d’ali tsunami
Strappo un’altra pagina
Cerco la mia Africa
Ci possiamo andare domani

Da un battito d’ali
Tsunami

Che cosa mangeremo stasera
Tra un messaggio che non ti ho scritto
E le tue frasi a metà
Le ho finite sulla mia schiena
A cancellarle basta solo un’onda
E poi diventano schiuma
Per tutte le volte che ti vorrei raggiungere
Da un battito d’ali tsunami
Strappo un’altra pagina
Cerco la mia Africa
Tanto ci vediamo domani

Tsunami
Tu mi ami