23 Settembre 2020 - 10:00

Sigarette elettroniche: Minifit Max e Qpod di Justfog

sigarette

Sin da quando ha iniziato a diffondersi la moda delle sigarette elettroniche, il marchio Justfog si è fatto notare come uno dei più importanti per la produzione di dispositivi per lo svapo

Tra i modelli di sigarette elettroniche più venduti nel corso degli ultimi mesi vale la pena di menzionare la minifit max, la Qpod e la Q16. Quest’ultima, in particolare, consiste in uno starter kit molto semplice che è raccomandato non solo per coloro che stanno cominciando a svapare, ma anche per chi desidera avere a portata di mano una soluzione tascabile e all’insegna della massima comodità. Le sue prestazioni sono eccellenti, e anche la resa aromatica può essere considerata davvero ottima.

La Qpod e la Minifit Max

I veri gioielli di casa Justfog, in ogni caso, sono la Qpod e la Minifit Max. La prima è una pod mod che si fa apprezzare per le sue dimensioni compatte, dotata di una batteria integrata di comprovata qualità; la seconda, invece, è il frutto della collaborazione che Justfog ha avviato con Vaporart, ed è un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati di sigarette elettroniche.

Alla scoperta della Minifit Max

Se delle caratteristiche della justfog q16 si è già detto, a questo punto vale la pena di porre l’accento sulle qualità della pod mod Minifit Max, forse la migliore sul mercato. In primo luogo, però, è utile precisare di che cosa si sta parlando quando si fa riferimento alle pod mod. Esse rappresentano una straordinaria evoluzione delle sigarette elettroniche tradizionali: fa un po’ strano parlare di modelli tradizionali per prodotti che fino a poco più di una decina di anni fa neppure esistevano, eppure è davvero così, visto che l’evoluzione tecnologica ha compiuto passi da gigante in questo ambito. In sostanza, le pod mod non sono altro che dei vaporizzatori personali facili da usare e con dimensioni compatte che hanno il pregio di facilitare la transizione dalle sigarette classiche alle e-cig. Insomma, nessun trauma nel passaggio, e per questo le pod mod negli ultimi tempi stanno incontrando un successo sempre più consistente. Come dimostra il caso delle Minifit Max.

Minifit Max, le pod mod per eccellenza

Oggi quando si pensa a una pod mod la mente dei più esperti corre subito alla Minifit di Justfog: chi si intende di vaping conosce il livello di affidabilità del marchio coreano. La Minifit Max è l’evoluzione della Minifit, nata dopo circa un anno dall’ingresso sul mercato della Minifit: si tratta di una versione maggiorata, resa possibile grazie alla collaborazione tra Justfog e Vaporart, un’azienda del nostro Paese. E ora possiamo entrare nel dettaglio e scoprirne tutte le caratteristiche. Prima, però, vediamo che cosa si trova nella confezione: oltre alla pod mod, ci sono un manuale di istruzioni, un cavetto USB per la ricarica e una pod da 1.5 ml con già installata una resistenza da 1.6 ohm.

Come è fatta la Minifit Max

Va detto che dal punto di vista estetico la Minifit Max ha mantenuto il classico aspetto della Minifit tradizionale, il che vuol dire che si fa notare per la sua silhouette peculiare che ricorda quella di un pennarello: decisamente piacevole alla vista, pur nella sua semplicità. Anche le sensazioni tattili sono eccellenti, in virtù di una finitura satinata che trasmette un’impressione di eleganza e al tempo stesso di sobrietà. Non ci sono dubbi, invece, in relazione alla qualità di costruzione, per merito di una struttura in policarbonato che abbina le migliori doti di leggerezza e una straordinaria resistenza. Infine vale la pena di notare che non si riscontrano difetti, né di carattere funzionale né di tipo estetico, per l’alloggiamento sulla batteria del pod, che si dimostra molto accurato e preciso.

Perché la Minifit Max ha avuto (e ha ancora) così tanto successo

Le dimensioni compatte e la grande facilità di utilizzo sono i fattori che hanno contribuito a fare in modo che la Minifit riuscisse a imporsi sul mercato con straordinaria facilità. Lo stesso è avvenuto per la Minifit Max, che si differenzia rispetto alla sua sorella minore perché è più lunga di 3 centimetri: 10 e non più 7. Lo spessore e la larghezza, invece, nono sono stati modificati, essendo stati lasciati rispettivamente a 15 e a 21 millimetri. Non ci sono state modifiche neppure per la pod collocata in corrispondenza della batteria, che è esattamente la stessa della precedente versione: si tratta di una cartuccia che vanta una resistenza da 1.6 ohm e che propone una capienza da 1.5 ml.

La Qpod di Justfog

Infine, l’ultimo modello di Justfog che ha catturato la curiosità di tutti gli appassionati è rappresentato dalla Qpod Kit: si tratta di una nuova pod mod realizzata in alluminio anodizzato, che in virtù del suo design, studiato per risultare il più possibile economico, si rivela semplice da usare, anche grazie alle sue ridotte dimensioni. Capace di garantire uno svapo semplice, questo prodotto si fa apprezzare per la sua grande duttilità, essendo compatibile con le celebri Coil Justfog Organic Cotton. È facile inserire e sostituire le resistenze ogni volta che se ne presenta la necessità, mentre in Boost Mode si può passare da un Voltage Output di 3.8 V a uno di 4.2 V: per farlo è sufficiente cliccare sul tasto situato nella parte bassa del corpo del dispositivo.

Come funziona

Intuitivo e semplice, il funzionamento della Battery è davvero alla portata di tutti. La parte che fa da atomizzatore accoglie liquido per 1.9 ml, e può essere ricaricata senza difficoltà grazie all’apertura che si trova a lato. Tutto quello che si deve fare per procedere è aprire il tappo in gomma, mettere il liquido elettronico nel foro e riposizionare il tappo: in pochi secondi il refill è concluso. Per accendere il prodotto, e ovviamente poi per spegnerlo, è sufficiente fare clic sul tasto Fire per quattro volte di seguito. A seconda del livello residuo della batteria, il pulsante Fire attraverso l’indicatore led cambia il proprio colore: in questo modo si può essere sempre consapevoli di quando è il momento di procedere alla ricarica.