Sondrio, finestre aperte per evitare diffusione Covid: ombrelli aperti in aula
Sondrio, al liceo “Enea Mattei” finestre aperte per evitare la diffusione del Covid, studenti costretti a ripararsi con gli ombrelli
A Sondrio gli studenti del liceo “Enea Mattei” hanno dovuto seguire le lezioni con gli ombrelli aperti per ripararsi dalla pioggia, l’immagine ha fatto il giro del web. Nel periodo di pandemia i ragazzi hanno sperimentato l’incubo della didattica a distanza ma non immaginavano che le lezioni in presenza potevano essere ancora peggio. Le norme anti-Covid infatti impongono nelle strutture scolastiche massima areazione per evitare la trasmissione del virus in mancanza però di adeguati sistemi di areazione la scuola superiore del milanese ha tenuto aperte le finestre nonostante le temperature esterne non lo consentissero.
La dirigente scolastica dell’istituto di Sondrio però continua a sostenere che si tratti di una bravata messa in atto dagli studenti. In un’intervista rilasciata a La Repubbilica spiega infatti che si è trattato di “uno scherzo con cui gli studenti hanno voluto celebrare il primo giorno di ritorno sui banchi”. Però ammette che c’è stata anche qualche lamentela perché alcuni insegnanti, per non violare il protocollo anti Covid, hanno lasciato aperto sempre le finestre nonostante le rigide temperature esterne.
Intanto sono molti i ragazzi che lamentano le inefficienze delle strutture scolastiche, sempre più scuole infatti faticano a tenere testa ai protocolli anti-Covid perchè mancano gli strumenti adatti per applicare quanto prescritto dalle linee guida.
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