24 Febbraio 2022 - 12:17

Cina: cautela nel definire “invasione” l’attacco Russo

Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina, la Cina ha affermato di non voler definire la scelta di Mosca come un'invasione del Paese

Xi Jinping, uiguri, cina Taiwan

La Cina cauta sulla crisi esplosa in Europa. Il Paese del dragone “segue da vicino gli ultimi sviluppi sull’Ucraina e sollecita tutte le parti a prestare moderazione e a evitare che la situazione vada fuori controllo”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying e ha anche detto che la Cina rifiuta il termine “invasione” per definire le operazioni russe in Ucraina. Si tratta di un “uso preconcetto delle parole”, definendo la domanda posta da un giornalista in conferenza stampa come un “tipico stile di fare domande dei media occidentali”.

Le scelte della Cina

Intanto la Cina ha invitato i suoi connazionali, presenti in Ucraina, a rimanere a casa o di apporre una bandiera cinese sui loro veicoli se avessero bisogno di percorrere lunghe distanze. “L’ordine sociale è caotico e fuori controllo, soprattutto nelle città dove nei momenti di grave agitazione, il camminare per strada potrebbe diventare un bersaglio di attacchi – viene spiegato nell’avviso – il traffico potrebbe essere interrotto in qualsiasi momento e avventurarsi fuori crea la possibilità di imbattersi in rischi incontrollabili”.

I timori per il futuro

Il Wall Street Journal, in apertura, parlando della crisi che segna l’inizio di una “nuova lotta per la supremazia globale” fa notare che la Russia “spostato le unità militari dal confine con la Cina, mostrando fiducia nelle sue relazioni con Pechino. Le due potenze, in effetti, si stanno coordinando per rimodellare l’ordine globale a proprio vantaggio, anche se i loro legami si fermano a un passo dalla formale alleanza”. Si configura nondimeno un nuovo quadro in cui gli Usa si trovano a fronteggiare “contemporaneamente due avversari in parti geograficamente distanti del mondo dove l’America ha partner stretti e profondi interessi economici e politici”