In Cina cala la popolazione per la prima volta in oltre 60 anni
Dopo 60 anni la popolazione cinese è in calo. I dati riguardano solo la popolazione di cittadinanza cinese della zona "Continentale".
Dopo 60 anni la popolazione cinese è in calo. I dati riguardano solo la popolazione di cittadinanza cinese della zona “Continentale”. Sono quindi escluse le due regioni speciali di Hong Kong e Macao, così come anche Taiwan. Alla base di questo fenomeno ci sono da considerare il tasso di miglioramento della vita e l’aumento di età media di invecchiamento della popolazione.
L’anno 2022 si chiude con il bilancio di una popolazione nazionale cinese pari a 1,411 miliardi di persone. Soltanto nello stesso periodo dello scorso anno, se ne contavano 850 mila in più. Quest’anno è stato, inoltre, il numero di decessi (circa 10 mln) ha superato il numero delle nascite (circa 9,5 mln). I dati indicano dunque una popolazione generalmente più anziana e più concentrata nelle città. Alla fine del 2022 le persone con più di 60 anni erano il 19,8 per cento della popolazione, l’anno precedente erano il 18,9 per cento del totale.
Le persone che abitano in zone rurali sono 7,31 milioni in meno, quelle che abitano in zone urbane 6,46 milioni in più, con un aumento dello 0,50%.
La Cina perde il primato di paese più popoloso al Mondo
I dati diffusi dall’Istituto nazionale di statistica non stupiscono, del resto, sono anni che in Cina si parla di crisi demografica e delle possibili conseguenze sul mercato del lavoro e sui costi della sanità.
Secondo diverse analisi,su questi dati ha pesato soprattutto la rigida politica del figlio unico, introdotta in Cina nel 1979 per rallentare la crescita della popolazione e rimasta in vigore fino al 2016.
Da quando ha abbandonato questa politica, il governo cinese ha tentato in vari modi di incoraggiare le famiglie ad avere più figli, anche attraverso incentivi, ma senza riscontrare successo.
Sulla scelta di fare pochi figli incide l’eccessivo carico sulle donne nella cura e nella gestione dei figli, con pochi aiuti per quelle che lavorano, e i costi, ritenuti molto alti, dell’istruzione, soprattutto in città.
Secondo Yi Fuxian, demografo ed esperto di tendenze demografiche cinesi, la Cina è uno dei paesi con la più bassa fertilità al mondo, paragonabile solo a Taiwan e alla Corea del Sud.
I dati ottenuti ci indicano chiaramente che la Cina non detiene più il primato di paese più popoloso al mondo, passato invece all’India.
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