17 Gennaio 2023 - 11:24

Capello: “Dybala? Si vince solo coi campioni”

L'ex allenatore della Roma, Fabio Capello, ha rilasciato una lunga intervista. Tra i temi toccati, anche il rendimento di Dybala

Capello

Al Corriere dello Sport, Fabio Capello si è lasciato andare a dichiarazioni decisamente forti sull’andamento della Roma in campionato. L’ex allenatore dei giallorossi ha toccato i temi più disparati ed ha anche detto la sua sul rendimento di Dybala, autentico protagonista in questa prima metà di stagione per la squadra capitolina.

Le parole di Capello

Fabio, ha visto Dybala? 
«Come no. Straordinario. Mi sembra che stia anche ritrovando una buona condizione fisica, perché i dribbling e i cambi di gioco non riescono se non ti senti al top». 

E i colpi, poi. 
«La sua capacità balistica è unica: quando riceve palla Paulo riesce sempre a coordinarsi per calciare subito in porta, con un’efficienza notevole. Cioè: non è che tira tanto per tirare, tira per segnare o comunque per essere pericoloso». 

Allora ha ragione Mourinho. Le partite si vincono con i grandi giocatori. 
«E’ quello che ripeto da sempre. Quando sento parlare di trame di gioco mi viene da ridere. Puoi essere il miglior direttore d’orchestra del mondo ma se non hai qualche professore nella banda non puoi suonare alla Scala. Eppure il Mondiale in Qatar lo ha dimostrato chiaramente: alla fine vincono i fenomeni, più delle squadre». 

Sta dicendo che l’organizzazione di gioco non pesa? 
«Ma no, certo che conta. Però se tu organizzi un gruppo con uno spartito senza avere la qualità dei singoli, puoi arrivare terzo o quarto ma non vinci. Non puoi competere». 

E’ proprio come dice Mourinho? Squadra modesta con un grande campione, aspettando Wijnaldum. 
«No, Mourinho esagera da grande comunicatore qual è. La Roma è una buona squadra, che per una serie di motivi non ha reso ai livelli attesi. Zaniolo continua a soffrire dopo gli infortuni, che sono un freno a mano tirato, perché ha fretta di riemergere. Gli va dato un po’ di tempo. Abraham si sta svegliando ora, dopo un periodo di appannamento».