Bullismo a Roma: ragazzina costretta a lasciare la scuola
Ennesimo caso di bullismo a Roma: studentessa milanese costretta a scappare dalla Rome International School perché i suoi compagni la bullizzavano
Ennesimo caso di bullismo e discriminazioni ha come sfondo una scuola della Roma Bene: una studentessa milanese di 14 anni è stata costretta a scappare dalla Rome International School di via della Farnesina perché cinque suoi compagni la bullizzavano per le sue origine.
Per quattro mesi, quando l’alunna entrava in classe, uno di loro esclamava: «C’è puzza di m***a, apriamo le finestre». Oppure il classico coro «Un solo grido, un solo allarme, Milano in fiamme». Mentre un altro soprannome era quello di «cotoletta», solitamente seguito dal consiglio: «Tornatene in quel posto di m***a».
Secondo quanto hanno denunciato i genitori la scuola non ha mosso un dito, l’istituto ha scritto in una relazione che quelle cantate erano solo “canzoni da stadio”. Invece la madre della ragazza dice che lei era arrivata al punto di volersi suicidare.
Il Chief education officer e garante del protocollo scolastico, dice oggi all’edizione romana di Repubblica: “C’è un iter che si segue quando i genitori riferiscono lamentele alla scuola, ed è di tre livelli. Si sentono la famiglia, gli studenti, si coinvolgono i presidi e anche altri professionisti. Noi siamo al terzo livello richiesto dai genitori alla metà di luglio. Valuteremo le azioni alla fine del procedimento e dobbiamo aspettare settembre”.
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