Lecce, scuola in prima linea per la lotta al bullismo
L'Istituto "Galilei-Costa-Scarambone" di Lecce ha raggiunto un risultato straordinario: è stato selezionato tra le tre migliori scuole a livello globale nella categoria "Supporting Healthy Lives" ai prestigiosi World's Best School Prizes
L’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, come riportato dal quotidiano Corrieresalentino, ha raggiunto un risultato straordinario: è stato selezionato tra le tre migliori scuole a livello globale nella categoria “Supporting Healthy Lives” ai prestigiosi World’s Best School Prizes. Questo riconoscimento premia le scuole che promuovono la salute e il benessere degli studenti, e l’istituto leccese è stato scelto per il suo impegno nella lotta contro bullismo e cyberbullismo, grazie al progetto Mabasta, sviluppato dagli stessi studenti.
Celebrazione del traguardo della scuola
Il risultato è stato accolto con entusiasmo dagli studenti e dallo staff della scuola. Nella Sala Dante dell’Istituto si è tenuto un evento celebrativo, dove i ragazzi hanno festeggiato con una tipica pizzica salentina. Durante la celebrazione, la dirigente scolastica Gabriella Margiotta ha letto una lettera di congratulazioni del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Anche il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha partecipato all’incontro, sottolineando il valore del riconoscimento ottenuto.
Cos’è il World’s Best School Prize?
I World’s Best School Prizes sono organizzati da T4 Education, in collaborazione con partner di rilievo come Accenture, American Express e Lemann Foundation. Ideati da Vikas Pota, questi premi sono considerati tra i più prestigiosi nel mondo dell’istruzione. Le scuole vincitrici condividono un montepremi di 50.000 dollari. Pota ha elogiato il “Galilei-Costa-Scarambone”, sottolineando come rappresenti un modello educativo di riferimento per affrontare le sfide globali dell’istruzione.
Orgoglio e soddisfazione per la scuola
La dirigente Margiotta ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo mondiale, evidenziando come l’approccio studente-centrico adottato dall’Istituto abbia permesso agli studenti di sviluppare competenze straordinarie. Ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto Mabasta, condotto dai ragazzi con il supporto dei docenti, come un esempio concreto di come si possa educare al benessere e alla cittadinanza attiva.
Il metodo studente-centrico
Daniele Manni, docente referente del progetto Mabasta, ha spiegato come la didattica incentrata sugli studenti favorisca lo sviluppo di talenti e la crescita personale. Questo metodo ha spinto i giovani a realizzare progetti di grande impatto sociale e imprenditoriale, portando a riconoscimenti di alto livello, come quello ottenuto ai World’s Best School Prizes.
Il progetto Mabasta
Il progetto Mabasta è nato dopo un grave episodio di bullismo che ha colpito una giovane studentessa. Ideato e guidato dal team leader Mirko Cazzato, Mabasta ha coinvolto oltre 35.000 studenti in tutta Italia, grazie a un modello proattivo contro il bullismo e il cyberbullismo. Il progetto utilizza strumenti digitali per monitorare, prevenire e denunciare episodi di bullismo, promuovendo la leadership degli studenti nella lotta contro questa problematica. Grazie a Mabasta, l’Istituto è diventato un punto di riferimento a livello nazionale per l’educazione alla prevenzione, con risultati tangibili nella riduzione del bullismo.