Crolla un muro dell’ex Convento a Cappelle: sfiorata la tragedia
Un simbolo della resistenza ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale crolla durante i lavori di urbanizzazione: danni materiali, ma nessuna vittima
Il muro dell’ex Convento di via Casa Leone a Cappelle, testimone di decenni di storia e sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è crollato ieri (9 gennaio 2025) durante i lavori per la costruzione di due nuovi edifici. La fortuna ha evitato il peggio: il crollo ha provocato una frana di terra e pietre che ha colpito l’area confinante con abitazioni, causando danni materiali ma, fortunatamente, nessun ferito. Al momento del crollo, infatti, il giardino era vuoto.
L’intervento delle autorità
Come riportato dal quotidiano La Città, nel pomeriggio di ieri, i vigili urbani di Salerno sono giunti sul posto per effettuare i rilievi e avviare le indagini. L’obiettivo è chiarire le cause del cedimento e verificare eventuali responsabilità, esaminando anche le autorizzazioni per i lavori di demolizione e il rispetto del progetto esecutivo.
Segnali di allarme ignorati
La famiglia residente al confine con l’area interessata aveva già espresso preoccupazioni per la stabilità delle strutture confinanti. Già a dicembre, prima dell’avvio dei lavori, aveva richiesto alla società proprietaria dell’ex Convento di produrre una verifica tecnica sulla vulnerabilità statica e sismica del proprio fabbricato. Inoltre, era stata sollecitata la predisposizione di un piano di sicurezza per le aree di confine, ma tali richieste non sembrano essere state prese in considerazione.
Le indagini
Le indagini puntano ora a individuare eventuali negligenze nella gestione dei lavori e a verificare se il crollo potesse essere evitato. Intanto, cresce la preoccupazione tra i residenti della zona per la sicurezza durante i futuri interventi edilizi.
Una vicenda che riaccende il dibattito sull’importanza di tutelare il patrimonio storico e garantire adeguate misure di sicurezza nei cantieri urbani.