Gomorra Cast al Giffoni Film Festival
Il terzo giorno del Giffoni Film Festival vede protagonisti il Cast di ” Gomorra – La serie “, in particolare Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Cristiana Dell’Anna, Cristina Donadio, Marco Palvetti e Fabio De Caro
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Grande fervore oggi per l’evento più atteso della terza giornata, il meeting con il ricchissimo Cast di ” Gomorra – La serie “ composto da Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Cristiana Dell’Anna, Cristina Donadio, Marco Palvetti e Fabio De Caro.
All’arrivo, gli attori sono stati accolti dalla folla con applausi, urla di delirio e tanti sorrisi durante la loro sfilata sul blue carpet della Cittadella del Cinema di Giffoni. Dopo le foto di prassi e i saluti alla stampa, il Cast si è diretto in Sala Sordi per il “Meet the stars”, in una sala gremita di giovani partecipanti che non erano più nella pelle.
Tante le domande dei giudici per i personaggi di Gomorra, sia sulla serie che sulla carriera dei vari attori. «La prima responsabilità è raccontare una storia sgradevole – dicono Marco Palvetti e Cristina Donadio -, una storia che fa male e che tocca da vicino le persone».
Sul personaggio di Ciro: «Ciro è acquisisce un animo malvagio in ascendenza, nel senso che lui quando vede morire i suoi genitori comincia a maturare in sé una visione del tutto diversa dalla vita. È proprio in orfanotrofio – afferma Marco D’Amore – che poi conoscerà il mondo losco della malavita. È stato definito l’Immortale, ma quando uccide la moglie e gli viene uccisa la figlia comincia a perdere vita, fino a diventare forse il più vulnerabile».
Su “Malammore” (Fabio De Caro): «La scena più difficile del mio personaggio è stata senza dubbio quella dell’omicidio della figlia di Ciro Di Marzio. Interpretare quelle freddezza non è stato difficile dal punto di vista psicologico né puramente tecnico, perché mi sono spesso confrontato col regista Claudio Cupellini che mi ha dato le direttive tecniche sulle movenze e sull’atteggiamento. Devo ammettere che sono stato male, soprattutto quando ho rivisto la scena del bacio sulla croce prima di sparare alla ragazzina. Spero che questo malessere sia arrivato anche a voi».
Per Cristina Donadio (la “Scianel” di Gomorra), quanto è contata l’esperienza teatrale sul set cinematografico? «Il teatro mi ha insegnato cos’è essere un attore, qualsiasi cosa si debba interpretare la si deve prima “ingoiare” e farla propria prima di interpretarla appieno».
Il tema di quest’anno è la “Destinazione“…Marco Palvetti: «Ognuno ha un proprio obiettivo e una propria destinazione, certamente il ramo cinematografico è la mia passione ma la mia destinazione sono senza dubbio la famiglia e gli affetti». Cristina Donadio: «Il punto di partenza e il punto di arrivo spesso sono incerti e non li si conosce, l’importante è il percorso che si compie».
Sui giovani e il Festival, Cristiana Dell’Anna (Patrizia nella serie): «Gomorra non deve creare falsi idoli tra voi. Ciò deve esser visto in funzione catartica, un po’ come diceva Platone e Aristotele, conosciuto un mondo negativo dovete liberarvene».
A fine incontro, il cast è stato poi premiato e acclamato dal pubblico presente con scroscianti e continui applausi. LA FOTOGALLERY:
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