Torneo Carnevale di Gallipoli 2015, il calcio internazionale in Salento
Torneo Carnevale di Gallipoli: si è concluso uno dei maggiori tornei riservato agli under 14 italiani. Il resoconto del nostro inviato Pasquale D’Aniello
[ads1]
Oggi, 17 febbraio 2015, alle 12:30, si è concluso il 12esimo Torneo Carnevale di Gallipoli riservato alla categoria esordienti.
Il torneo si è concluso con la netta affermazione dell’Inter sulla Juventus per 6 a 1.
L’Inter ha nettamente dominato la finale, per i neroazzurri sono andati a segno D’Isidoro, Sakho, Barazzetta e Moretti e 2 volte Esposito, per la Juventus aveva momentaneamente siglato il goal del pareggio Verducci, con un magistrale calcio di punizione dal limite.
Precedentemente, nella finale per il terzo e quarto posto delle 9, il Milan ha battuto per 3 a 0 il Pantanelli Siracusa con le reti di Capone, Luscietti e Pio Loco.
Il torneo, arrivato alla sua 12esima edizione, ha visto la partecipazione di 24 squadre provenienti da tutto il mondo, tra cui i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, i finlandesi dell’Helsinki United e gli argentini del Los Ormos. Non sono mancate le “big” del calcio italiano, tra cui Inter, Milan, Juventus e Napoli. Il torneo giovanile in terra salentina è stato un vero e proprio successo, con le varie strutture, compreso lo stadio “Bianco” di Gallipoli, gremite in ogni ordine di posto in tutte le partite.
Il nostro inviato di ZON al torneo, Pasquale D’Aniello, un esperto del calcio giovanile campano e non, premiato nel post partita come miglior giornalista per il calcio giovanile 2015, ci ha fatto un resoconto globale sul torneo appena concluso con una breve intervista.
Pasquale, secondo la tua opinione, qual è stata la squadra campana che ti ha colpito di più?
“Sicuramente il Sant’Aniello di mister Antonio Gallo, un veterano del calcio giovanile, che ha concluso il torneo imbattuto. La squadra di mister Gallo ha infatti ottenuto 3 pareggi di prestigio avendo fermato l’Udinese e gli ucraini dell’Uzhgorod sull’1 a 1, e il Torino sullo 0 a 0. Inoltre ha vinto la sua finalina di consolazione ai rigori contro una altra squadra campana che ha ben impressionato, il Capua, che era riuscita a bloccare sull’1 a 1 la Juventus all’intervallo, salvo cedere per 3 a 1 nel finale”.
Qual è stato, a tuo avviso, il miglior calciatore campano?
“Il numero 5 del Napoli, Raffaele Autiero, un difensore centrale fisicamente molto preparato. Una menzione speciale va anche a un altro calciatore campano, precisamente di Castellamare di Stabia, Sebastiano Esposito, attaccante dell’Inter, entrato nel secondo tempo della finale contro la Juventus e andato subito a segno con una doppietta”.
In generale, tra tutte le squadre, qual è stata quella che ti è piaciuta di più? Tra tutti i calciatori, quello che più ti ha impressionato?
“La squadra che più mi ha impressionato è sicuramente la vincitrice del torneo, l’Inter; il Napoli è la squadra che più è riuscita a tenergli testa, ha retto un tempo nello scontro a eliminazione diretta, ma poi ha dovuto soccombere alla maggiore fisicità dei nerazzurri nella ripresa. Il miglior giocatore del torneo è stato, a mio parere, sicuramente la seconda punta dell’Inter Sakho, dotato di un sinistro esplosivo”.
Pasquale ha poi concluso con “Un ringraziamento al dott. Attilio Caroli, per la magnifica organizzazione del torneo, e alla struttura Caroli Hotels che ha ospitato egregiamente tutte le squadre durante questo torneo”
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Ottolini & Sousaphonix, “Musica per una società senza pensieri”