3 Marzo 2015 - 19:15

Il nuovo corso della destra italiana

Salvini

Il Nuovo corso della destra italiana. I periodi di crisi economica fanno, spesso e volentieri, riemergere vecchie mentalità considerate generalmente defunte

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Riaffiora, anche con una certa prepotenza, quella “strategia della paura” che fino ad ora non era riuscita ad insediarsi stabilmente nel tessuto sociale.

Il “problema immigrati” (associato con quello della “delinquenza”) e il disprezzo per l’altro, rappresentano i temi cruciali che compongono il pensiero della nuova destra italiaca.

La manifestazione di sabato della Lega Nord ha fatto emergere un nuovo scenario sul nostro sistema partitico che si appresta ad essere l’antagonista principale dell’attuale premier Renzi.

Questo nuovo schieramento presenta alcune caratteristiche precise che meritano di essere analizzate singolarmente.

Caratteristica N°1 – L’idea di base

A caratterizzare il nuovo contenitore è quello di una sostanziale ideologia “nazional – populista”.

Si parte infatti da una critica generica all’intero contesto, contrassegnato da una “corruzione galoppante”, fino all’inadeguatezza dei diversi rappresentanti.

destra italianaL’ultimo punto fa leva sul pensiero unico del “tanto sono tutti uguali” per presentare una determinata novità che sostanzialmente è inesistente.

A tutto ciò si cerano di unire rifermenti vari, ed eventuali, che meglio rappresentano la popolazione (senza alcuna distinzione di collocazione precedente) al fine di far percepire come un’unicum i membri presenti.

A chiudere definitivamente il cerchio si ha la critica verso l’altro dove rientrano praticamente tutti: minoranze etniche, immigrati e tutti coloro che sono dalla loro parte.

Caratteristica N°2 – La composizione

La seconda caratteristica rappresenta una novità assoluta.

In questo caso la base forte non è composta dalla parte moderata dello schieramento ma dalla sua parte “estrema”.

Il perno del nuovo schieramento è la Lega Nord che, abbracciando idee riconducibili alla tradizione della destra nazionale, si cuce su misura un abito totalmente nuovo.

Abbandonata la secessione e la critica unilaterale al meridione, i “padani” di Salvini si ergono a paladini dell’unità e della purezza nazionale.

Accanto a loro si ritrova il “braccio destro” Casa Pound che è pieno portatore, ormai da anni, di tutte le prerogative esternate sabato scorso.

Fra i possibili alleati potrebbe ritrovarsi anche Forza Italia che fresca di passaggio all’opposizione incarnerebbe al meglio il doppio ruolo di partito critico e portatore di consensi.

La prossima competizione elettorale potrebbe essere fondata su uno scontro basato sull’immagine e sull’attacco diretto dove due dei maggiori competitors, di destra e centro – sinistra, evidenzierebbero i caratteri di uno scenario, politico e sociale, pienamente qualificante la crisi economica.

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