Salvator Mundi, all’asta per 100 milioni di dollari, l’opera di Leonardo da Vinci
Il 15 novembre Christie’s venderà all’asta, per 100 milioni di dollari, l’opera attribuita al maestro fiorentino Leonardo da Vinci: Salvator Mundi
Il Salvator Mundi, opera attribuita a Leonardo da Vinci, prima che fosse considerata del maestro fiorentino, aveva acquistato un valore di appena 50 dollari. Oggi, invece, è all’asta per 100 milioni di dollari (84,5 mila euro).
In passato si era a conoscenza di un’opera di Leonardo intitolata Salvator Mundi ma si pensava fosse andata distrutta. Solo sei anni fa, dunque, l’opera è stata inclusa nella collezione di Leonardo presente alla National Gallery di Londra e, nel 2011, infine, l’opera è stata attribuita a Leonardo da un cerchio cospicuo di esperti.
Il dipinto raffigura Cristo con la mano destra alzata intento a benedire mentre, nella mano sinistra, sorregge il globo . L’opera sarebbe stata creata tra il 1506 e il 1513 per Luigi XII di Francia.
Il presidente del dipartimento di Arte contemporanea di Christie’s, Loic Gouzer
ha dichiarato:“Salvator Mundi è stato realizzato nello stesso periodo della Gioconda. I due quadri hanno una somiglianza di composizione notevole. Leonardo era una forza creatrice ineguagliabile e un maestro dell’enigmatico. Mettere all’asta un dipinto simile è un onore che arriva una sola volta nella vita.”
“Stando davanti ai quadri di Leonardo, si comprende come sia impossibile cogliere del tutto il mistero che irradiano.– Ha continuato Gouzer– Sia la Gioconda sia il Salvator Mundi sono esempi perfetti di questo mistero. Nessuno sarà mai in grado di capire appieno la meraviglia dei dipinti di Leonardo, proprio come nessuno potrà mai conoscere pienamente le origini dell’universo”.
Chi ha posseduto il Salvator Mundi?
L’opera è appartenuta a molteplici personaggi storici. A metà del XVII secolo era nella collezione di Carlo I d’Inghilterra che lo avrebbe appeso nelle camere di sua moglie, Henrietta Maria di Francia e, successivamente sarebbe divenuto del figlio Carlo II.
Nel 1763, poi, fu battuto all’asta disposta da Charles Herbert Sheffield, figlio illegittimo del Duca di Buckingham. Il quadro è poi scomparso per 140 anni ed è riemerso nel 1900 quando fu acquistato da Sir Charles Robinson.
Il Salvator Mundi, poi, è stato battuto nuovamente all’asta nel 1958, dove è stato venduto per soli 50 dollari. E’ poi scomparso nuovamente fino al 2005 quando è stato preso da una casa d’aste americana e ,infine, nel 2013 è stato acquistato dal miliardario russo Dmitry Rybolovlev.
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