Accadde oggi: i rapinatori di banche Bonnie e Clyde uccisi a Black Lake
Era il 1934 quando Bonnie e Clyde furono uccisi a Black Lake, nella Louisiana in un’imboscata della polizia
Bonnie Parker e Clyde Barrow, furono uccisi il 23 Maggio del 1934, a Black Lake, nella Louisiana, rispettivamente all’età di 23 e 25 anni. La macchina che subì la raffica di proiettili nella quale furono ritrovati, era una Ford rubata poco tempo prima in Kansas dai due. Bonnie e Clyde furono due noti criminali statunitensi degli anni trenta, famosi per le loro imprese di furti ai danni di banche e negozi. A loro, il regista Arthur Penn, nel 1967, dedicò il film “Gangster Story“.
Nell’immaginario comune i due sono motivo d’ispirazione di tutte le coppie criminali nella cinematografia e nella cultura musicale.
Erano due giovanissimi innamorati, conosciutisi a casa di una amica comune e per Clyde fu subito un colpo di fulmine. Da quel momento in poi non si separarono mai e si dedicarono a una fuga criminale amorosa.
Bonnie era una donna molto intelligente e con una spiccata personalità, conosciuta all’epoca come “La pupa del gangster che fumava sigari”, per la sua rinomata passione per il fumo.
Bonnie e Clyde furono seppelliti entrambi a Dallas, ma non vicini per volontà dei genitori. Oltre 45.000 persone presenziarono rispettivamente i due funerali, rendendo difficoltoso anche alle famiglie, raggiungere i cimiteri.
L’incisione sulla lapide di Clyde è una poesia scritta da lui stesso e recita: «Come i fiori sono resi più profumati, dalla luce del sole e della rugiada, così questo vecchio mondo è più splendente, grazie all’esistenza di persone come te » dedicata probabilmente all’amata.
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