8 Dicembre 2018 - 00:01

8 dicembre 2014, muore Mango mentre si esibisce in concerto

mango

Accadde Oggi: la musica italiana perdeva Pino Mango, l’artista generoso e autentico innovatore della musica leggera; il ricordo di Mogol

“Cosa c’è di più bello morire mentre fai musica davanti alla gente, e cioè mentre fai la cosa che ami di più?”. Queste furono le parole di Pino Mango dette in confidenza a sua moglie Laura Valente, svelate dall’ex-componente dei Matia Bazar in una intervista a Corriere dello Sera del 2017.

E così è stato, seppur agli occhi degli altri in maniera brutale: nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2014, in seguito ad un infarto mentre si esibiva in concerto a Policoro. Mango si spense all’età di 60 anni, lasciando un ricordo nella mente di tutti gli amanti della musica italiana.

Definito un «autentico innovatore della musica leggera italiana», il cantante lucano, nativo di Lagonegro, nella sua carriera ha venduto oltre 5 milioni di dischi, facendo un mix tra pop e rock ed folk.

Ma è storia nota che la musica scorreva nel sangue di Mango: dalle cover band a 7 anni con il fratello Michele, fino ad arrivare all’incontro che gli ha cambiato la vita, quello con Mogol. Nel 1984, dopo essere stato scartato da una casa discografia, Mango sembra intenzionato a mollare la musica ma il paroliere milanese resta stupito dal provino e convince l’A/R, una certa Mara Maionchi, a prendere in considerazione il ragazzo di allora 30 anni.

Da lì, il testo di quella canzone (intitolato Mama Voodoo) viene totalmente riscritto e nasce Oro, che diventa il più grande successo, al punto da diventare uno dei più noti di quelli pubblicati da Mango. Al suo funerale, Mogol lo ricorderà come “un artista generoso, uno che non è stato valutato come doveva e che, con la sua morte, diventerà rivalutato”.

A diversi anni dalla morte, i pezzi di Mango continuano a risuonare nel suo ricordo. Sua moglie Laura, in seguito alla sua morte, ha reso noto anche la raccolta di poesie che il cantante aveva scritto nel corso della sua vita.

Pochi mesi fa, inoltre, Gué Pequeno ha inciso un pezzo proprio riprendendo il sound e le  parole di Oro, rinominandolo Bling Bling.