Afghanistan: morti negli scontri con i talebani
In Afghanistan si registrano decine di morti negli scontri che sono avvenuti tra l’esercito e i Talebani nella provincia di Kunduz
In Afghanistan non si fermano le violenze nonostante i colloqui di pace in corso in Qatar. Altri 22 membri delle forze di sicurezza e 25 miliziani Talebani sono stati uccisi in scontri avvenuti nella provincia settentrionale di Kunduz, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Yousuf Ayubi, capo del Consiglio provinciale, ha precisato che 15 militari sono stati uccisi in un attacco dei Talebani nella località di Dasht-e Archi. Invece, altri 7 uomini hanno perso la vita in un attacco ad una base dell’esercito nella città di Kunduz. Il ministero della Difesa di Kabul ha affermato che negli scontri, durati ore, sono morti anche 25 Talebani.
Due giorni fa l’uccisione di due giudici donne
Due donne, giudici della Corte suprema dell’Afghanistan, sono state uccise a Kabul mentre andavano al lavoro. Uomini armati hanno assalito l’auto su cui viaggiavano, giustiziando le passeggere e ferendo l’autista. Ad oggi ancora nessuno ha rivendicato l’attentato, ma si pensa che questo attacco faccia parte dell’offensiva lanciata dai Talebani contro gli esponenti della società civile afgana.
Il contesto Afghano
Magistrati, giornalisti, intellettuali, medici sono diventati obiettivo di una campagna di omicidi volta a indebolire il fronte governativo ma anche la struttura stessa del Paese, in vista di un ritorno degli integralisti in posizioni di potere, con la partenza delle truppe americane e alleate.
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