30 Marzo 2016 - 11:06

Alberto Pagnotta, intervista alla giovane promessa del doppiaggio italiano

Alberto Pagnotta

Alberto Pagnotta è un attore, doppiatore, imitatore  e regista che ha fatto del web il suo ambiente artistico naturale. Ecco l’intervista rilasciata a ZON.it

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Per la rete è “quello delle voci”, si tratta di Alberto Pagnotta, 28enne di Pesaro, trapiantato a Roma, divenuto nel giro di pochi anni una vera e propria web star grazie alle sue incredibili imitazioni dei personaggi più famosi di Matt Groening.

Classe 88’ ed originario delle Marche, Alberto Pagnotta fin da piccolo è affascinato dal mondo del cinema e della recitazione, infatti coltiva l’insolito hobby di trascrivere dialoghi di film e cartoon per poi reinterpretarli. Appassionato di fumettistica e Disney dipendente, studia a memoria i testi delle bubble degli eroi  Disneiani e Groeniani, approcciandosi al doppiaggio da autodidatta.

Durante gli anni del liceo frequenta il Laboratorio Teatrale tenuto dal regista Roberto Caminiti, un corso di Musical diretto dai Proff. Marco De Carolis e Maristella Palac e un workshop formativo di Lettura  Scenica, a cura di Lucia Ferrati. Appresi gli strumenti base del montaggio e del videoediting, realizza il suo 1° corto “La Bicicletta” che nel 2005  è in gara alla Mostra del Cinema di Venezia e poi al Festival del Film di Roma.

Nel 2006 avviene l’incontro con i doppiatori Roberto Pedicini e Christian Iansante e successivamente grazie ad un soddisfacente stage di formazione, conquista l’assegnazione dei primi personaggi: Martinez in “Army Wives” e poi Clark nella serie di successo Mtv (adesso Canale8) “Diario di una nerd superstar”.

Ottiene turni di piccoli ruoli in film come: “Amabili Resti”, “Turbo”, “No -I giorni dell’arcobaleno” e “Transformers 4”.  Si cimenta anche in ambito radiofonico, prestando la voce per alcuni spot dell’Eni e per il trailer italiano del film d’animazione “Hotel Transylvania”.

Il 2012 è l’anno della svolta, Alberto “carica”  -per usare il gergo del tubo catodico-  un video in cui imita le voci dei personaggi de “I Simpson” e fa bum di visualizzazioni su Youtube, fino ad ottenere la partnership  della piattaforma di condivisione più famosa del mondo, tramite Megatube, sodalizio importante che gli vale la conduzione del “Festival Tube” all’interno del Festival del Film di Roma 2012.

Nel 2013 è uno dei protagonisti della web serie di Michael Righini “Fuga dalla morte” e nel 2014 di “Come mi sono innamorato di te” (sempre di Righini) e durante la stessa estate, a seguito della scomparsa di Tonino Accolla, storico doppiatore dei Simpson, contende con Massimo Lopez la nuova voce di Homer. Nel 2015 doppia il suo 1° protagonista: è il Bobby dell’american indipendent movie “Line of Duty (Mission Park)”.

Visto il grandissimo riscontro ottenuto dagli originali appuntamenti di “Storia della Disney” clip stile docu-web che di volta, in volta pubblica sul suo canale Youtube, in cui ripercorre gli anni d’oro della major americana e le tappe più importanti che ne hanno segnato lo sviluppo e l’ascesa; di recente Alberto si è inventato un simpatico format in cui illustra le principali tecniche di imitazione, dizione e di doppiaggio. Le clip tengono incollati allo schermo del pc e dello smart phone, milioni di utenti appassionati di doppiaggio o semplicemente appassionati di Alberto Pagnotta.

 

Conosciamo meglio questa promessa del doppiaggio, attraverso una ponderata e simpatica intervista rilasciata a ZON.it.

1 )IL WEB TI CONOSCE PERCHE’ RIPROPONI LE VOCI DEI PERSONAGGI DEI GRANDI CLASSICI DISNEY E SEI RIUSCITO A FARE TUO LO STILE DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLE SERIE CARTOON DI SUCCESSO, IDEATE DA MATT GROENING. TRASPAIONO DOTI ATTORIALI, OLTRE CHE IMITATIVE E DI DOPPIAGGIO. TUTTO QUESTO  E’ FRUTTO DI SEMPLICE BRAVURA O OGGETTO DI STUDIO?

Dunque, intanto grazie perché si tratta di un complimento travestito da domanda. Diciamo che in parte è qualcosa di innato perché sono passioni che sono nate con me e sono cresciute sempre di più durante l’infanzia e l’adolescenza. Però ovviamente c’è anche tantissimo studio e allenamento dietro. Sia per quanto riguarda recitazione, dizione e doppiaggio sia per quanto riguarda le sfumature vocali da riprodurre… poi ovviamente non tutte riescono bene, per quello cerco sempre di mettere in primo piano l’interpretazione e l’immedesimazione nel personaggio.

2) SEI UNO DEI VOLTI PIU’ NOTI DEL TUBO CATODICO E I TUOI VIDEO RAGGIUNGONO FINO A 50.000 VISUALIZZAZIONI. QUALE PERFORMANCE  IMITATIVA TI HA DATO MAGGIORE SODDISFAZIONE  A LIVELLO PERSONALE E NON SOLO IN TERMINI DI LIKE?

Beh… Ormai ci sono tantissimi youtuber molto più noti di me. Con il pubblico le performance che hanno più successo sono in genere quelle con le voci che mi riescono meglio e con le quali ho più dimestichezza (come Homer e le altre di Accolla) però a me da più soddisfazione quando magari riesco ad avvicinarmi ad una voce nuova che non avevo mai approfondito prima e capisco quali meccanismi possono aiutarmi a riprodurla (negli ultimi anni è successo con quella di Carlo Romano, ad esempio).

 3) PIU’ VOLTE HAI DICHIARATO DI NON SENTIRTI AL PARI DEL GRANDE GIGI PROIETTI, EPPURE LA “TUA” VOCE DEL GENIO DELLA LAMPADA TRATTA DAL FILM D’ANIMAZIONE DISNEY ALADDIN, HA RACCOLTO UN ONESTO CONSENSO. SE AVESSI LA POSSIBILIITA’ DI INTERFACCIARTI CON PROIETTI QUALI SAREBBERO LE DRITTE O I CONSIGLI CHE GLI CHIEDERESTI?

Che non mi senta al pari di Proietti (come a nessun altro attore o doppiatore che provo ad omaggiare) è più che ovvio. Nel video avevo solo precisato che non ero in grado di imitarne il timbro vocale, così caratteristico, ma che cercavo comunque di riprenderne lo stile per fare il Genio di “Aladdin”. Non saprei che cosa chiedere, preferirei una chiacchierata in cui i consigli verrebbero fuori spontaneamente insieme a mille aneddoti che mi farei raccontare sulle sue esperienze in teatro e nel doppiaggio.

 4) SE TI OFFRISSERO  DI PRENDERE PARTE AD UN PROGRAMMA TELEVISIVO, AVENTE COME OGGETTO L’IMITAZIONE DI PERSONAGGI FAMOSI O DELLO SPETTACOLO, ACCETTERESTI?

Sì, se il programma mi ispira penso di sì.

 5) NEL 2013, TI SEI CONTESO CON MASSIMO LOPEZ  L’OPPORTUNITA’ DI SOSTITUIRE IL GRANDE TONINO ACCOLLA, NEL DOPPIAGGIO DI HOMER SIMPSON. LA FOX HA DICHIARATO DI AVER SCELTO LOPEZ PER ASSONANZA TONICA RISPETTO AL TRADIZIONALE PADRONE DI CASA SIMPSON, EPPURE IL WEB AVEVA GRIDATO A GRAN VOCE ALBERTO PAGNOTTA, AL PUNTO DA FAR PARTIRE DELLE PETIZIONI DI RETTIFICA DELLA SCELTA PRESA DALLA CASA DI PRODUZIONE AMERICANA. NE SEI USCITO VINCITORE MORALE, MA CON L’AMARO IN BOCCA. PENSI DI AVER PERSO LA CHANCE DELLA VITA?

Per me sarebbe stato il coronamento di un sogno e non nego che c’è stato molto rammarico per essere arrivato così vicino alla metà ed essere scartati all’ultimo quando ormai sembrava quasi fatta. Tuttavia penso di essere ancora relativamente giovane e sono fiducioso nel fatto che altre belle occasioni si presenteranno.

 6) DA ALLORA COM’E’ CAMBIATO ALBERTO PAGNOTTA E CHI E’ OGGI. RACCONTACI I TUOI ATTUALI IMPEGNI ED ACCENNACI DEI TUOI PROGETTI FUTURI.

Caratterialmente sono lo stesso, forse un po’ meno timoroso perché ho avuto l’occasione di vivere tante belle esperienze e di conoscere tanta gente nuova che ha creduto e crede in me.  Cerco di essere sempre più consapevole delle mie capacità ma anche dei miei limiti e non smetto mai di studiare per continuare a migliorarmi in quelle che sono le mie passioni e che sto cercando di rendere il mio lavoro. Attualmente sono molto impegnato nelle prove di due spettacoli teatrali con cui andrò in scena tra maggio e giugno: My Black Queen, una rock opera con canzoni dei Queen e “Le furberie di Scapino”, adattamento moderno dell’opera di Molière; poi vari lavori di doppiaggio, eventi, e ovviamente i video per il web (ultimamente ho sviluppato un nuovo format per Blasteem, una piattaforma nata da poco).

7) SALUTA GLI AMICI DI ZON.IT CITANDO LA FRASE CHE PREFERISCI IN ASSOLUTO, DEL PERSONAGGIO D’ANIMAZIONE DEL CUORE.

Saluto tutti il lettori di Zon.it con un mix di citazioni:

“E’ stato un piacioro!! E casomai non ci rivedessimo… buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!”

 

Alberto Pagnotta incarna il tipico “ragazzo con la testa sulle spalle” che ha fatto del suo bagaglio culturale ed esperienziale lo sprint necessario a renderlo, nel corso del tempo, un artista completo.

Eterno Peter Pan, ha più volte  dichiarato che “Jim Carrey, I Simpson, South Park e i Monty Python hanno contribuito a creare la sua personale visione della vita e la formazione del suo senso dell’umorismo” e ha sottolineato in diverse occasioni all’interno del “contenitore digitale”, di credere fortemente nel potere del destino e di essere affascinato dal rapporto arte-vita.

Visti i traguardi raggiunti da questo giovane talento, non è difficile immaginare che un florido destino artistico attenda Alberto Pagnotta, promessa del doppiaggio italiano, distributore automatico di narrazioni che mettono insieme, fantasia, luoghi e relazioni umane.

Guarda il video in cui Alberto Pagnotta imita le voci de “I Simpson”

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