3 Giugno 2022 - 11:12

Alla Salute: testo e significato del nuovo brano di Jovanotti

Disponibile da oggi su tutte le piattaforme streaming "Alla Salute" di Jovanotti, nuovo capitolo contenuto in "Mediterraneo"

Jovanotti Vasco

Ogni brano ha una sua storia, un suo momento, un suo sapore e una sua strada. È questo quello che ha pensato Lorenzo Jovanotti quando ha immaginato il Disco del Sole, un progetto che si arricchisce periodicamente di nuove stagioni musicali e che continua a scorrere in un flusso di brani continuo, che pian piano va a comporre il disco in arrivo in formato fisico e completo.

Dopo l’uscita della prima stagione de La Primavera, fuori per il solstizio d’inverno, Alla salute è contenuto nella stagione Mediterraneo che propone un gruppo di dieci nuove canzoni tra cui I love you baby. già disco d’oro e al vertice dei brani più suonati in radio, questa settimana in vetta alla classifica dei brani più streammati sulle piattaforme digitali.

Alla Salute è uscito in occasione della Festa della Repubblica con l’abito colorato di un videoclip girato interamente in Calabria – tra Scilla e Gerace – e prodotto da Capitol Records Italy / Universal Music Italy. Il film è diretto da Giacomo Triglia, autoctono tra i più apprezzati registi della scena musicale italiana. Gioiosissimo e festante, a ritmo di danza su un energico tappeto musicale, il videoporta alta la bandiera dell’unione e della libertà.

“Oggi la musica scorre attraverso canali multipli e spesso non comunicanti tra di loro.” – afferma Jovanotti– “Per questo seguo la spinta interiore a sperimentare modi non convenzionali per far girare la mia musica. Questo video è esattamente come ho immaginato “Alla salute.”

Nel video, una sequenza di tanti momenti estivi e gioiosi con alcune citazioni alla migliore cinematografia italiana con cui Jovanotti è cresciuto: da Novecento di Bertolucci per la scena delle bandiere, a Il bisbetico domato durante la spremitura dell’uva dell’Adriano nazionale.

In scena con Jovanotti un artista internazionale d’eccezione, Shantel, produttore, cantante e disc jockey di origine tedesca, celebre per i suoi lavori con l’orchestra gitana e per i remix tra musica balcanica ed elettronica con cui ha più volte conquistato la vetta della World Music Charts europea.

Alla Salute” è un brindisi e un augurio, un treno che viaggia verso tempi migliori ma non dimentica da dove è partito e le stazioni che via via attraversa. È una di quelle canzoni nate per essere usate nelle occasioni in cui servono, come ‘Tanti auguri a te’ o certi pezzi natalizi. La puoi tagliare e prendere solo la parte che ti serve. Dentro c’è tanta di quella vita e tanta di quella musica ascoltata, vissuta, masticata e sentita, che quando l’ho scritta ho avuto l’impressione che già esistesse e che a me spettasse solo di registrarla“- ha raccontato il cantautore

Riferendosi sempre al suo nuovo pezzo, Jovanotti ha poi aggiunto: “È una danza sfrenata e alcolica, uno sfogo necessario e pagano. La sonorità è mediterranea della sponda est e ha visto la luce tra Atene, Cortona, Düsseldorf e Istanbul, con un ensemble di musicisti formidabili immersi nella tradizione delle diaspore europee. Il videoclip è girato in un giorno bellissimo in Calabria. Una giornata così pazzesca che quando è finita non ho avuto la sensazione di aver lavorato sul set ma di essere stato a una festa”.

“Alla Salute”, già disponibile negli store digitali, non sarà inviato alle radio perché il suo mondo è il videoclip e perché è già pronta per fine giugno una nuova stagione del Disco del sole.

­­TESTO DI ALLA SALUTE, IL NUOVO BRANO DI JOVANOTTI

Na-na-na-na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na-na-na-na-na

Alla salute, alla salute, alla salute, olé olé
Alla salute, alla salute, alla salute, olé olé

Alla salute, alla salute delle cose vissute
Delle giornate che non sono ancora arrivate
E ci raggiungono così come fa l’estate
Con la promessa che le cose poi saranno cambiate
Da adesso in poi ricorderemo i tempi duri
Quando stavamo chiusi a chiave dietro ai muri
Senza sapere se saremo stati ancora capaci
Di fare il pieno di aria fresca dentro ai nostri toraci
Per cantare e gridare, dirci le cose, anche le più feroci
Per trasportare la speranza nelle nostre voci
Alla salute che serve per gli slanci più audaci
Oh, riempimi di baci

Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé
Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé
Olé, olé

La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra

Brindo alla vita, brindo alla vita
Che di mazzate non risparmia nessuno
Ce n’è per tutti più o meno
E se è in riserva, fa il pieno
Alla salute che è il dono
Lo sanno gli angeli, i medici e i popoli buoni
Alla salute del nostro sguardo
Che con un martello scolpisce il mondo
Ai fiori nel giorno dello splendore
Che sfioriranno tra poche ore
E adesso sono bellissimi
Sono dritti come dei missili
E avanti i prossimi ai futuri fossili

Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé
Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé

La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra

Alla salute degli orizzonti
E delle occasioni perdute
Che torneranno con altre facce
Per essere riconosciute
Alla salute delle nostre ferite
Che bruciano, bruciano, bruciano
E intanto guariscono

Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé
Alla salute, alla salute, alla salute, olé, olé

La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra
La-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra-ra