Amalfi: Alex Britti in concerto il 2 settembre
Il cantautore romano si esibirà il prossimo 2 settembre 2023 alle ore 21.30 in Piazza Municipio ad Amalfi
Una vita con la chitarra in spalla. Una corda che vibra e produce un suono che è magia. Irripetibile, intraducibile. «Dura un attimo, ma al tempo stesso un’eternità. Lì dentro c’è già tutto. E la mia vita sta tutta in quella vibrazione». Esordisce così il chitarrista e cantautore Alex Britti, guest star dell’estate ad Amalfi.
Grande attesa per il concerto del cantautore romano, tra i maggiori chitarristi blues al mondo, in programma il prossimo 2 settembre 2023 alle ore 21.30 in Piazza Municipio ad Amalfi, inserito negli eventi del Capodanno Bizantino.
Per l’occasione, attivata da Tra.Vel.Mar. una corsa speciale via mare con partenza da Salerno verso Amalfi alle 20.30 (Cetara 20.40, Minori 21.10) e al ritorno da Amalfi verso Salerno alle 00.40 (Minori 00.45, Cetara 01.15).
Nelle canzoni di Alex Britti scorrono sonorità blues, jazz e pop, con riff pieni di energia, o poetiche sognanti come quelle dei nuovi singoli “Nuda” e “Tutti come te” che ha conquistato le classifiche musicali dell’estate 2023, che inaugurano la nuova fase artistica con un sound inconfondibile che rivela le sue due anime, pop e cantautorale.
«Abbiamo voluto un grandissimo artista per chiudere le celebrazioni del Capodanno Bizantino che, quest’anno, si amplifica, snodandosi su tre giornate di eventi – sottolinea il Sindaco di Amalfi Daniele Milano – Quest’anno la 23esima edizione è un omaggio al commercio e alle capacità imprenditoriali degli amalfitani che già dal Medioevo consentirono alla città di acquisire una considerevole forza economica portandola ad essere prima tra le città marinare in ordine cronologico. È un evento carico di suggestioni, che affonda in un passato storico prestigioso, in cui si fonda l’identità del popolo amalfitano. Il concerto, come sempre, sarà ad ingresso libero, per rendere unica l’esperienza in Costa d’Amalfi. Si respira grande fermento per il live di un artista amatissimo, che riesce a conquistare un pubblico intergenerazionale».
«Scrivere, appassionarsi, far diventare canzone una percezione. È una specie di giocattolo nuovo che dura da più di 40 anni. Il suono ce l’hai dentro, ti vengono in mente cose anche quando non hai lo strumento con te e quando sei in tour non vedi l’ora di tornare a casa per suonare un po’», scrive Alex che sarà in concerto con la sua band, in un live immaginato come un “Best of” per celebrare i suoi grandi successi, da “Oggi sono io” con cui vinse tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo nel 1999, a “La vasca” e “7.000 caffè”, ma anche per dimostrare che il “viaggio” prosegue.
«Sarà un concerto entusiasmante che conquisterà il pubblico della Costa d’Amalfi – sottolinea la Consigliera alla Cultura e agli Eventi, Enza Cobalto – Stiamo registrando un consenso strepitoso, con sold out continui, per il programma di eventi “Amalfi Summer Fest”, che non si esaurisce con il concerto di Alex Britti, ma prosegue con numerosi appuntamenti. Il 5 settembre avremo il Concerto al Tramonto al Belvedere di Lone con Promenade a Sud, il 15 Borghi in Festa alla scoperta di Pogerola con la Piccola Orchestra Popolare C. O. Panzillo, e la gran chiusura dell’estate a Vettica il 28 settembre».
Una carriera, quella di Alex Britti, iniziata da giovanissimo, quando attraversava l’Europa insieme a grandissimi del Blues quali Rosa King, Buddy Miles e Billy Preston. Oggi racconta serenamente di quegli inizi difficoltosi, quando suonava come musicista anche per sbarcare il lunario, perché come cantautore non riusciva a farsi ascoltare.
Poi il primo contratto negli anni ‘90 con la Universal Music e la pubblicazione di due singoli prima – Quello che voglio e Solo una volta (o tutta la vita) – e del primo album poi, It.pop. Ne consegue il successo popolare unito ai primi riconoscimenti della critica: It.pop è triplo disco di platino, mentre “Musica e Dischi” lo proclama miglior debutto discografico dell’anno. Nella scaletta dell’album due canzoni che stigmatizzano la cifra stilistica del cantautore romano: Gelido, una ballad bluesy,
Il PIM (Premio Italiano della Musica) lo proclama “miglior artista esordiente” e nel 1999 la sua Oggi sono io vince tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo: ad affermarsi è il lato più introspettivo, posato della sua anima artistica, con una canzone che, due anni dopo, sarà reinterpretata da un mostro sacro della musica italiana: Mina (“ancora non mi sono abituato a sentirla cantare da lei, ancora mi prende un colpo ogni volta!” racconta schivo e sincero).
Una rapida successione di eventi e di successi: il Pavarotti & Friends, dove suona anche come chitarrista di Joe Cocker e Pavarotti, il tour “Sulla spiaggia” con Corrado Guzzanti, la pubblicazione dell’album “La vasca”.
Tra tanti successi plateali, uno più intimo, meno sfacciato degli altri ma che forse ha lasciato un segno più profondo: quando ha potuto ascoltare il piano e la voce di Ray Charles venir fuori dal suo monitor – proprio dal suo, quello di Alex! – che ha suonato un assolo per The Genius sul palco dell’Ariston a Sanremo, dove Charles era ospite e interpretava una versione inglese di Nel Blu dipinto di Blu.
Alex è sempre e prima di tutto un chitarrista, un musicista che deve mettersi alla prova e scoprire nuove cose di sé e della sua fida Martina (una delle sue prime chitarre, una Martin, appunto) ogni volta che sale su un palco. Non sorprende quindi che per promuovere 3 (2003 Universal Music), il terzo album in studio (preceduto dalla terza partecipazione festivaliera con il brano 7000 caffè) abbia scelto la lunghissima tournée “Kitarra, voce e piede” nella quale – solo sul palco – reinventa, colora, stravolge il suo repertorio con l’aiuto di microfoni e campionatori.
E poi Festa, un album molto più acustico e autoriale rispetto ai precedenti, nel quale si respira maggiormente la matrice blues e jazz della formazione musicale di Alex.
Le collaborazioni straordinarie, con Geoff Westley, Darryl Jones, bassista di Miles Davis, Eric Clapton e degli Stones, Davide Rossi, violinista e arrangiatore di Brian Eno, Robert Fripp e Cold Play, Paco Sery, batterista di Joe Zawinul, ed anche Bob Franceschini, sassofonista, tra gli altri, di Mike Stern, e Cecilia Chailly, arpista di De André e Mina.
A distanza di tre anni da Una parola differente e Brittish”, e per festeggiare al meglio i venticinque anni dalla prima esibizione, lo scorso 21 aprile 2023 Alex Britti inaugura la sua nuova fase artistica con la pubblicazione sulla sua etichetta It.Pop, i due singoli Tutti come te e Nuda. Entrambi brani dal sound inconfondibile con cui il chitarrista romano ha voluto rivelare al proprio pubblico le sue due anime pop e cantautorali. I due nuovi singoli sono il frutto di un lungo ed elaborato processo creativo, delle vere e proprie hit a tutto ritmo con testi spensierati e sinceri e riff iconici in cui si sentono i tocchi della chitarra di Alex unici e inimitabili.
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