14 Marzo 2020 - 18:35

Amazon: i rivenditori Colvin sfruttano l’emergenza Coronavirus?

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I fratelli americani Mat e Noah Colvin attraversano 1.300 miglia per acquistare migliaia di prodotti disinfettanti da rivendere. Amazon interviene

Al momento, i fratelli Colvin, rivenditori Amazon, avrebbero 17.700 bottiglie di disinfettante per le mani nel loro garage. Non possono, però, in alcun modo trarne profitto.

L’antefatto

Quando in America si assiste al primo caso di morte per Coronavirus, Mat e Noah sarebbero saliti in auto e, guidando per chilometri, avrebbero tutti gli scaffali dei negozi di disinfettante per le mani.

Nei giorni successivi, avrebbero fatto un viaggio di 1.300 miglia attraverso il Tennessee per rifornirsi di migliaia di confezioni di salviette antibatteriche, ed avrebbero svuotato le principali aree metropolitane. A riportare la notizia è il The New York Time.

Matt, inoltre, avrebbe dichiarato di aver venduto immediatamente 300 bottiglie di disinfettante tra gli 8 ed i 70 dollari ciascuna, moltiplicando in maniera esponenziale il prezzo d’acquisto. Per alcuni, il rivenditore Amazon avrebbe approfittato di una pandemia globale.

La reazione di Amazon

La decisione di Amazon, azienda di commercio elettronico statunitense, nonché la più grande Internet company al mondo, avrebbe sospeso i venditori. Ebay, invece, avrebbe adottato misure ancora più restrittive, vietando qualsiasi vendita negli Stati Uniti di mascherine o prodotti disinfettanti.

Coronavirus in America: emergenza nazionale

Oggi, nel corso di una conferenza stampaDonald Trump ha dichiarato l’emergenza nazionale. Per arginare l’ondata di contagi da coronavirus, il presidente americano si è detto pronto ad investire 50 miliardi di dollari: “Chiederemo agli ospedali di preparare piani di emergenza. Assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus“.

Ha aggiunto, poi, che entro l’inizio della prossima settimana saranno disponibili 500mila test. Inoltre, Trump ha detto che “molto probabilmente” sottoporrà egli stesso al test del coronavirus, in virtù anche dei contatti avuti precedentemente con il collega Jair Bolsonaro, poi risultato positivo al Covid-19.

Al momento, negli USA, i casi confermati di coronavirus sono 1701. Il bilancio delle vittime, invece, è salito a 41.