Andamento del gioco in Italia
Nel 2021 il gioco torna a salire e il settore a tirare un respiro di sollievo. Nonostante l'impatto della pandemia, infatti, il settore si sta riscattando e ciò grazie all'innovazione tecnologica di Siti Web e Applicativi.
Nel 2021 il gioco torna a salire e il settore a tirare un respiro di sollievo. Nonostante l’impatto della pandemia, infatti, il settore si sta riscattando e ciò grazie all’innovazione tecnologica di Siti Web e Applicativi.
Quanto spendono mediamente gli italiani nel gioco?
Secondo l’Agenzia per le Dogane e i Monopoli,solo in Italia, la spesa dell’anno scorso si aggirava intorno ai 107,5 miliardi di euro. Nonostante ciò, il settore non ha raggiunto ancora i livelli di solidità pre-pandemici; basti pensare che il fatturato del 2019 si aggirava intorno ai 110,5 miliardi.
Il 2020, poi, è stato un anno difficile sotto vari aspetti. Anche il settore del gioco d’azzardo, infatti, ha sofferto la Pandemia, con casinò chiusi a causa dei lockdown e la sospensione delle varie competizioni sportive a livello mondiale; nel 2020, infatti, il fatturato complessivo si era abbassato ai livelli record di 88,3 miliardi.
Nonostante la crisi economica del 2021, però, il settore ha vissuto una forte ripresa. Con la chiusura temporanea o definitiva di alcune attività commerciali, infatti, molti hanno trovato rifugio nel gioco d’azzardo online.
Tuttavia, secondo gli analisti di H2 Gambling Capital – azienda che fornisce dati di mercato e servizi di consulenza – per il 2022 si prospetta un aumento della spesa del settore al livello globale che potrebbe superare la spesa complessiva del 2019.
Gioco online
Negli ultimi anni anche il mondo delle scommesse è diventato più accessibile, intuitivo e semplice. Le innovazioni tecnologiche hanno trasformato profondamente il gioco d’azzardo, avvicinandolo, così, agli scommettitori di tutto il mondo. Tutti possono avere una piccola “Las Vegas” sul proprio dispositivo ed il gioco è, ormai, alla portata di tutti quanti noi.
Ecco i dati relativi alle scommesse sportive in Italia pubblicati dal quotidiano “Avvenire”: nel 2019 sono stati raccolti 12,5 miliardi di euro, nel 2020 circa 1,1 miliardi di euro e nel 2021 poco meno di 1,5 miliardi di euro. Quindi, negli ultimi tre anni, i ricavi di queste istituzioni sono crollati, da 4,8 miliardi a 2,6 e poi a 1,8 miliardi. Per compensare il calo, però, la spesa online è cresciuta da 7,7 miliardi nel 2019 a 8,3 miliardi nel 2020, fino a raggiungere i 13 miliardi nel 2021, con un aumento del 56,6% (in soli due anni!).
Stesso dicasi per tutti i portali di gioco online, passati da 26,3 miliardi nel 2019 a 37,5 nel 2020 e 54,5 nel 2021. Queste statistiche ci dicono come già dal 2020 il gioco d’azzardo online abbia cominciato a prendere il sopravvento sulle sale da gioco fisiche.
Durante il 2020, quando le maggiori competizioni sportive erano state sospese, infatti, gli scommettitori hanno iniziato a scommettere su tutto, anche su questioni non appartenenti al modo delle slot-machine, come previsioni del tempo.
Inoltre, anche molti produttori di giochi stanno alla produzione di giochi per i casinò e le sale slot fisiche, la creazione di giochi online. Un esempio è Nazionale Elettronica che recentemente ha stretto accordi con il casino online 888 proprio per la distribuzione dei propri giochi online.
In conclusione, la crescita dei giochi online nel 2021 ha comportato una riduzione delle entrate in gioco ma un aumento di giocatori, in previsioni che superano le più rosee aspettative.
Le tasse online, significativamente più basse rispetto a quelle che interessano i casinò, i centri scommesse, i gratta e vinci ed ogni altro genere di gioco d’azzardo fisico, incoraggiano i vecchi giocatori a prendere in mano uno smartphone o un dispositivo mobile per sopperire alle mancanze che gli ultimi due anni di pandemia hanno creato.
Da una parte ciò rappresenta un toccasana per il settore ma dall’altra ridefinisce totalmente gli standard di gioco finora apprezzati dagli amanti del genere.
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