Andrea Bocelli, quando la musica diventa Cinema

Andrea Bocelli, celebre tenore toscano, torna in scena con il suo quindicesimo album: “Cinema”. Il disco, in uscita il prossimo 23 ottobre, è un incessante inno all’amore e un omaggio al cinema d’autore

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Andrea Bocelli, esportatore del bel canto e dell’Italia  nel mondo, colpisce ancora al cuore e all’anima, puntando sui sentimenti con il suo nuovo album: “Cinema”. L’album in uscita il prossimo 23 ottobre è un nuovo ed incessante inno all’amore e un omaggio alle più belle soundtracks dei film di tutti i tempi. Il nuovo disco ha visto la partecipazione e la collaborazione di alcuni artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale, tra i quali: Tony Renis, David Foster, Humberto Gatica,  e due duetti con Ariana Grande e Nicole Scherzinger.

Andrea Bocelli, quando la musica diventa Cinema

Il tenore toscano, con il nuovo album, ha  donato la sua voce unica dai toni dinamici e sfumati ad alcune  delle colonne sonore che hanno contribuito a rendere immortali alcune pellicole cinematografiche. Il disco contiene temi tra i quali, quello del Dott. Zivago, Il Padrino, Il Gladiatore, Colazione da Tiffany e molti altri, tratti anche da musical come Maria da West Side Story.

L’album si apre con il singolo Nelle tue mani,  (Now we are free) tratto dal  film Il Gladiatore. Il brano, evoca in pieno l’atmosfera del film, esaltando il coraggio, gli ideali del  protagonista e l’amore che egli aveva per la sua famiglia, per la sua terra. La morte lo coglie, dopo estenuanti imprese, ma allo stesso tempo gli assicura gloria ed immortalità, compensando giustamente il suo valore. Segue, nella tracklist Maria dal musical West Side Story. Il suono del nome di Maria, pronunciato dal tenore italiano è un potente inno all’amore che riecheggia nel cuore delle persone che amano, che si donano senza riserve.

Nella Chanson de Lara, tratta dal Dott. Zivago, Bocelli canta un pensiero d’amore per chi è lontano dal suo amato; solo quando siamo distanti, siamo in grado di comprendere l’amore che portiamo per l’altro. Splendida l’interpretazione di Moon river, da Colazione da Tiffany, dedicata a tutte le donne dall’anima e dal cuore immenso, il cui scopo nella vita è di donarsi e di aiutare il prossimo.

Tratto da Malena, il tenore toscano interpreta  in duetto con Ariana Grande il brano E più ti penso. Bocelli e la cantante  americana  sussurrano un amore perduto, disperato, irraggiungibile e forse irrealizzabile con ineffabile dolcezza, creando con le loro voci un commovente ensamble. Ottima la performance di Be my love da Il pescatore della Luoisiana, che interpreta magnificamente i sentimenti che animano il protagonista del film, cantando l’amore che supera ogni barriera, ogni difficoltà e che alla fine trionfa su tutto.

La tracklist dell’album, continua con la performace di The music of the night, tratta dal Fantasma dell’opera. Bocelli, segue con il suo canto appassionato l’incantevole musica della notte, portatrice di ansia e incertezza per l’animo umano, ma che nello stesso tempo, da vita  ed abbraccia i sogni e i sentimenti più nascosti nel cuore dell’uomo tra i quali il più grande fra tutti: l’amore.

Incentrata ancora sul tema dell’amore è l’incantevole Brucia la terra, tratta dal film Il Padrino, ispiratrice di un  grande amore, un amore vero mai dimenticato. Il disco, procede a passo di tango con l’interpretazione di Por una cabeza da Profumo di donna. L’amore che trasuda da questo brano, è un amore rischioso, come quando si gioca d’azzardo… dai tutto quel che hai e il più delle volte perdi. Dopo aver perso e quindi dopo l’ennesima delusione sentimentale ci si dice: adesso basta, non mi innamorerò mai più!! e poi ci si ricasca sempre.

Dal film Evita, Bocelli in duetto con la cantante Nicole Scherzinger  estrapola la famosissima Non piangere per me Argentina. Anche questo è un canto d’amore, un amore totale per la propria patria, per il proprio popolo. Seguono nella scia di un sentimento a 360°, la soundtrack di L’amore è una cosa meravigliosa tratto dall’omonimo film,  Mi mancherai dal Postino e Historia de amor dal film Love story.

La performace del tenore,  in  L’amore è una cosa meravigliosa, mette i brividi di un sottile piacere. Il ricordo di un amore come un carrillon perso nel tempo e di quel sentimento meraviglioso che è stato e di cui rimane solo il ricordo. In Mi Mancherai, a campeggiare è l’amicizia. La poesia si fa musica e accompagna un’altra poesia che si fa film sull’amicizia del postino e del poeta Neruda. In Historia de amor, Bocelli, scandisce il tempo dell’amore,  come un sogno… un’ illusione, ma la vita delle volte può essere strana mettendoci di fronte a delle sfide, ma condividendole con qualcuno che si ama incondizionatamente si possono affrontare e superare.

Ultimi nella tracklist del nuovo album Cheek to cheek dal Cappello a cilindro, Sorridi amore vai dalla Vita è bella e Ol’ man river da Show boat. Nel brano Cheek to cheek, la voce di Bocelli, sembra volteggiare nell’aria con eleganza in un movimento d’amore vorticoso come i due protagonisti del film: Fred Astaire e Ginger Rogers che ballavano sulle note di questo pezzo. In  Sorridi amore vai fa riecheggiare un accorato appello che si legge a chiare righe nel film premio oscar la Vita è bella: la vita è amore, è  un dono, e non bisogna mai disprezzarla, bisogna sorridere sempre anche quando si è disperati. Chiude il disco il tema musicale di Ol’man river tratto dal musical Show boat. Anche, in questo brano il tema dell’amore fa da padrone, ma è anche forte quello della sofferenza umana. La  potente voce di Bocelli, si è prestata benissimo ad evidenziare il doppio significato di questo tema musicale.

Il filo rosso di questo nuovo album,  sembra essere l’amore, un amore che  è più forte di qualunque cosa, che supera ogni difficoltà e che va anche oltre la morte.

“Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo” (Cantico dei Cantici)

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