Aniello Misto, la sua musica verace e Peppino Di Capri
Il vero falò dell’Immacolata è stata la musicalità Etnico-Mediterranea di Aniello Misto che ha dato fuoco al Teatro Cilea di Napoli
[ads1] Nello storico teatro partenopeo del Vomero l’otto dicembre 2015, si è svolta una serata di beneficenza all’insegna della canzone napoletana.
Ottocento spettatori, che hanno gremito platea e galleria del teatro Cilea, hanno cantato seguendo il progetto creato da colui che è cresciuto con Enzo Gragnaniello, James Senese, Tullio De Piscopo, Joe Amoruso e tanti altri “Sanguigni partenopei” e cioè Aniello Misto. Lui, nato per la musica, ha iniziato come autodidatta per poi subito seguire una strada di studi musicali diplomandosi al conservatorio di Salerno.
La Secortex ha voluto fortemente sponsorizzare l’evento musicale del maestro Misto che ha voluto omaggiare la vera musica napoletana. Vocalizzi, assonaze e percussioni dal profumo salato del mediterraneo con un’originale qualità che ha sprigionato una positiva energia. Una passerella anche per giovanissimi talenti come Radice e la bella Martinisi.
Alla ribalta anche il fortissimo batterista Tony Mambelli che subito si è cimentato con la band di Aniello Misto, dando vita così ad un’ autentica serata di “Musica Verace”! Il ritmo, l’energia, i profumi musicali, la positiva melodia hanno raggiunto l’apice quando a calcare il palco del Cilea è stato Peppino di Capri che ha illuminato d’immenso una già brillante serata musicale.
Dall’alto dei suoi cinquantacinque anni musicali ha dato ulteriore lustro all’evento del maestro Misto e ha deliziato la platea del Cilea con “Luna Caprese”; “ E mò e mò” e a furor di pubblico “Champagne”. Tre ore intense di musica che non ha lasciato spazio alla noia. La platea del Cilea è stata fortemente coinvolta ed affascinata da una partecipazione attiva proprio perché ha sentito sua questa musicalità etnico-mediterranea.
Dopo una breve parentesi dedicata anche al “Grande teatro di Eduardo” con la presenza eccezionale di Antonio Casagrande, il maestro Aniello Misto ha fatto esplodere tutta la sua musica “frizzante” che ha lasciato un dolce eco nel cuore di chi ha avuto la fortuna di ascoltare il “Masaniello di Ercolano”. [ads2]
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