27 Aprile 2019 - 11:14

Antonio Conte, tutte le strade portano a Roma: gli indizi del sogno

clamoroso juve

Da Petrachi ds alle dichiarazioni criptiche ad una tifosa, passando per Bertelli nello staff: il destino di Antonio Conte sembra essere legato alla Roma

“Penso che un sogno così non ritorni mai più..”: probabilmente nell’ambiente Roma queste parole in musica di Domenico Modugno fanno capolino rispetto a quelle famose d’amore per i colori giallorossi di Antonello Venditti da quando si stanno intensificando le voci di un approdo di Antonio Conte nella Capitale dalla prossima stagione.

Da inizio settimana, infatti, rumors e indiscrezioni viaggiano sempre più spediti e sembra quasi sempre più vicino un annuncio che tra il popolo romanista sembrava inizialmente la ‘solita’ notizia priva di fondamento. Invece, Antonio Conte non è così tanto lontano dall’essere l’allenatore della Roma che verrà la prossima stagione.

Ci sono anche indizi che fanno pensare che tutto ciò possa diventare reale. Partendo da un tweet di John Solano: ma chi è costui? Stiamo parlando di un giornalista americano molto vicino al quartier generale romanista, quello dove c’è il capo James Pallotta. Bene, nel giorno della Liberazione ha pubblicato la foto che ritrae una ‘banale’ banconota da 10 euro.

Cosa significa? Per molti è tornata in mente una famosa frase di Conte del 2014, quando allenava la Juventus (“Non si può mangiare con 10 euro in un ristorante da 100”) . Un messaggio criptico, interpretato da molti come un buon segnale.

https://twitter.com/Solano_56/status/1121476789203873792

Andando avanti, una manovra importante la sta facendo la società giallorossa in prima persona: Pallotta ha incontrato già diverse volte Antonio Petrachi, attualmente ds del Torino, nonché grande amico proprio di Antonio Conte. Con ogni probabilità, il direttore passerà nella Capitale (per lui, pronto un contratto triennale) e potrebbe dare una mano per lo sviluppo della trattativa con il tecnico pugliese.

A proposito di Puglia, in un caldo venerdì di fine aprile, Antonio Conte presso un lido di Porto Cesareo viene intercettato da una tifosa romanista, vogliosa di una fotografia con quello che potrebbe essere il ‘suo’ futuro allenatore. La curiosità del momento porta la giovane ultrà lupacchiotta a riportare precisa domanda: “Mister, viene a Roma?”. La risposta è immediata: “Vediamo, vediamo”, senza lasciare a possibili smentite o chiusure, anzi accennando anche un sorriso che sa tanto di speranza.

A chiudere il cerchio di una settimana intensa, l’indiscrezione che riporta come Paolo Bertelli, preparatore atletico avuto da Conte in Nazionale e al Chelsea, sia molto vicino ad entrare a far parte dello staff della Roma, sempre a partire dalla prossima stagione. Se due indizi fanno una prova, figuriamoci tre/quattro allora.

Dunque tanti segnali positivi per l’ambiente giallorosso, ma un ostacolo potrebbe impedire l’approdo di Conte a Roma: l’accesso in Champions League. Già perché la squadra capitolina (attualmente guidata da Ranieri) è in lotta per il 4° posto per l’ingresso nell’Europa che conta e, in caso di fallimento, potrebbe far cambiare idea ai bei pensieri che l’ex-CT della Nazionale ha in mente sull’approdo in giallorosso.

Le ultime 5 giornate saranno decisive per la stagione corrente e quella futura della Roma: i tifosi possono accantonare le parole di Modugno per un po’ e riprendere a cantare quelle di Venditti, già a partire dalle 18 di oggi, quando all’Olimpico arriverà il Cagliari. L’obiettivo 4° posto s’ha da raggiungere per non perdere la Champions e…Conte.