Arresto Matteo Messina Denaro, individuato un secondo covo
Nuovi sviluppi dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro: è stato scoperto un secondo covo nascosto da un fondo scorrevole dove il boss riponeva il suo tesoro
Continuano le scoperte dei posti segreti e dei modi di vivere del boss Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. I militari, dopo l’arresto del super latitante, hanno trovato un nuovo nascondiglio dove l’uomo riponeva le cose a cui teneva davvero.
Secondo quanto riporta Ansa, il nascondiglio si trovava dietro un armadio, fatto su misura, dove Messina Denaro metteva i gioielli, pietre preziose e argenteria trovati dagli investigatori e che ora dovranno essere sottoposti ad una perizia che ne accerti autenticità e valore.
I carabinieri e il Gico della Guardia di Finanza l’hanno scoperta questa mattina, grazie a una segnalazione confidenziale a sole 48 ore dalla cattura dell’ex primula rossa di Cosa nostra. Il nascondiglio è ricavato in un appartamento al piano terra di una palazzina di Campobello di Mazara, il paesino in cui il boss ha trascorso almeno l’ultimo anno. All’interno del bunker sono state rinvenute delle scatole: alcune piene di carte e altre vuote. Si ipotizza che quest’ultime sarebbero state trafugate subito dopo la notizia dell’arresto del boss. Tutto quindi è da verificare e chiarire durante l’interrogazione del latitante da parte dei pm.
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