Assurdo: testo e significato del nuovo singolo di Anastasio
Disponibile da oggi "Assurdo", il nuovo singolo di Anastasio, l'ex vinciore di X Factor 2018. A due anni dal suo album d'esordio "Atto Zero", il rapper ritorna sulla scena musicale
Fuori oggi, Venerdì 14 Gennaio, “Assurdo” l’ultimo singolo del rapper Anastasio. L’ex vincitore di X Factor 2018 è ritornato sulle scene musicali a due anni di distanza dalla pubblicazione del suo album d’esordio:” Atto Zero”.
“Assurdo” altro non è che una corsa di 3 minuti tra rap e pop in cui Anastasio condensa passato e presente usando, come sempre, il rap come suo linguaggio espressivo d’elezione.
“Assurdo” è un testo ricco di riferimenti autobiografici, al punto da trasformarlo in una finestra sull’approccio alla vita dell’autore. Il brano si presenta come una riflessione sulla dicotomia tra l’amore e il dolore. L’iniziale visione pessimistica trova la sua risoluzione nel finale del brano, in cui il rapper afferma che il dolore è una sorta di passaggio obbligatorio per il tipo di felicità e calore che solo l’amore può dare.
Clicca qui per ascoltare la canzone su Youtube.
TESTO DI “ASSURDO”, IL NUOVO SINGOLO DI ANASTASIO
Io che di colpe ne ho
ho dato per scontato il mare
ho torturato i grilli
e per dimenticare
ho messo ad essiccare qualche sentimento, ma
ma che colpa ne ho?
se mi hanno messo il pane in bocca,
mi hanno detto “cresci”
poi mi hanno insegnato qualche filastrocca
che non basta mai per capire il mondo
ed io mi presentai che avevo scritto un pezzo
il primo verso era “Non sono pronto”
e dal secondo in poi potevo stare zitto
non capivo niente, però quello sempre,
non capivo niente, però questo sì
che non sono pronto ancora a questo mondo
che va ad un ritmo folle come i colibrì e
dentro questo schermo ammazza-tempo
mi annego
mi chiudo
e fuggo
Fuggo da un dolore assurdo
è un dolore assurdo
il dolore assurdo perché esiste
sì
solo per questo il dolore è assurdo
il dolore assurdo
il dolore è assurdo perché esiste
sì
solo per questo
Io, ma che colpa ne ho?
se c’ho la sabbia dentro il cuore
e sono più veloce di quel tuo rancore che ti tiene al mondo
ma che c’entro io?
Io sono un altro da me
e corro sotto l’acquazzone
sempre più veloce
finché non ricordo la destinazione
non capisco niente, però quello sempre
non capisco niente, però questo sì
mi fa schifo tutto,
ma se viene il sole poi per un secondo non sarà così non mi serve altro
che un secondo di sole
per pentirmi di tutto
per dire al chirurgo: “si fermi subito, io
lo voglio ancora il cuore”
non mi serve altro
che un secondo di sole
per rendermi conto che non sono morto e al di là di tutto
Inseguo questo amore assurdo
è un amore assurdo
è un amore assurdo perché esiste
sì
solo per questo è l’amore assurdo
l’amore assurdo
un amore assurdo perché esiste
sì
Inseguo questo amore assurdo
Inseguo questo amore assurdo
Inseguo questo amore assurdo
è assurdo
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