Australia, identificata nuova variante del coronavirus dal Sudafrica
In Australia è stata identificata una nuova variante del coronavirus proveniente dal Sudafrica. Sembra essere molto contagiosa ma per adesso nessun allarme
Per la prima volta in Australia è stata registrata una mutazione sudafricana altamente contagiosa del SARS-CoV-2. Il ministro della Salute del Queensland, Yvette D’Ath, ha riferito che lo scorso lunedì, ad un viaggiatore di ritorno da un viaggio in Sudafrica e attualmente in quarantena all’hotel a Brisbane, è stata diagnosticata la variante del coronavirus. Anche questa versione mutata, come quella inglese, sembra essere più contagiosa. Tuttavia, al momento non sussistono prove di una manifestazione clinica più grave. L’ufficiale sanitario capo del Queensland, Jeannette Young, ha dichiarato che il caso di Brisbane ha coinvolto una donna arrivata il 22 dicembre che è stata immediatamente messa in quarantena in hotel: “Il sequenziamento del genoma è è servito a dimostrare la presenza della nuova variante rilevata in Sudafrica, che si pensa sia più contagiosa“, ha detto. La donna è stata trasferita in ambulanza al Sunshine Coast University Hospital.
Yvette D’Ath ha ribadito che le persone sono al sicuro: “Abbiamo visto altre giurisdizioni registrare una variante del Regno Unito. Ma questa è la prima volta che quello sudafricano viene identificato in Australia”. E continua: “La notizia positiva è che era in quarantena in hotel al momento in cui è stata diagnosticata la variante del coronavirus e siamo assolutamente fiduciosi che tutte le misure adeguate siano state prese in hotel e durante il trasferimento e la degenza in ospedale“.
La variante sudafricana, denominata 501.V2, è stata scoperta da una rete di scienziati in tutto il paese che hanno monitorato il genoma virale. La variante sembra essere concentrata nel sud e nel sud-est del paese e domina i risultati dei campioni raccolti da ottobre. Il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, ha affermato che la variante sudafricana è più trasmissibile e sembra essere ulteriormente mutata rispetto alla variante britannica.
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